Media Release

Monza, 08.05.2017

5a Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: 37mila donne convivono con questa malattia. Roche rinnova il suo impegno nella ricerca e l’alleanza con ACTO onlus

  • Si celebra oggi in tutto il mondo la 5a Giornata contro il Tumore Ovarico e Roche rinnova il suo impegno nella lotta contro i tumori femminili per i quali ha contribuito a ripensare i trattamenti attraverso un investimento in ricerca che solo in Italia nel 2016 è stato pari a più di un terzo dell’intero investimento in R&D in oncologia.
  • Non solo, conscia del valore essenziale della ricerca come il cuore pulsante del progresso medico-scientifico, Roche rinnova, anche quest’anno, il proprio impegno a sostegno della Ricerca indipendente attraverso il bando “Roche per la Ricerca” volto a finanziare 8 progetti, per un valore totale di 800mila euro. Dopo il successo della passata edizione che ha visto la candidatura di oltre 330 progetti, quest’anno, in modo innovativo, Roche ha voluto essere al fianco dei giovani ricercatori accettando solo le candidature in cui il Principal Investigator abbia un’età uguale o inferiore a 40 anni.
  • Inoltre, in una giornata importante come quella di oggi, Roche conferma anche quest’anno, il suo sostegno a “Sguardi d’energia”, promosso da ACTO onlus – Alleanza contro il Tumore Ovarico insieme a ZAO Organic Make-up, campagna che vuole rispondere al bisogno della donna con tumore ovarico di mantenere la sua integrità come persona e ritrovare l’attenzione quotidiana alla propria femminilità.
  • In Italia ACTO onlus guida le iniziative per la Giornata mondiale, con eventi in diverse città e una importante cena di raccolta fondi, sostenuta sempre da Roche, domani a Roma a favore di “Pronto ACTO”, la prima linea telefonica di aiuto per le pazienti con tumore ovarico e i loro familiari.
     

Settantatré Associazioni pazienti di trentuno Paesi, impegnate in una forte azione globale per sensibilizzare l’opinione pubblica e le donne di ogni età nei confronti del carcinoma ovarico, subdolo e silente, il sesto tumore più diagnosticato tra le donne e quello con il più alto tasso di mortalità, 50%, che lo rende una delle prime 5 cause di morte per tumore tra le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni.

Si celebra oggi la quinta Giornata Mondiale contro il Tumore Ovarico, promossa e coordinata dal Comitato Internazionale – nel quale il nostro Paese è rappresentato da ACTO onlus - Alleanza contro il Tumore Ovarico – con l’obiettivo di dare voce a tutte le donne del mondo per far meglio conoscere la malattia e per favorire lo scambio di esperienze fra le pazienti di ogni nazione aderente.

Roche, leader mondiale nella ricerca e sviluppo di nuove opzioni terapeutiche in oncologia, coglie questa importante occasione per rinnovare il suo impegno nella battaglia contro i tumori femminili, in particolare il tumore dell’ovaio e riaffermare l’alleanza che l’Azienda porta avanti insieme ad ACTO onlus con il progetto “Sguardi d’energia”, ospitato nei principali Centri oncologici italiani per rispondere al bisogno della donna con tumore ovarico di mantenere la sua integrità come persona e ritrovare l’attenzione quotidiana alla propria femminilità, e per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le donne in particolare su questa temibile neoplasia.
 

«Siamo convinti che per un’azienda come Roche, impegnata nella ricerca sui tumori e leader in oncologia, sia d’obbligo collaborare con le Associazioni dei pazienti per offrire alle donne un supporto che vada oltre alla ricerca scientifica e che si concretizzi in progetti capaci, da un lato di diffondere una corretta informazione soprattutto sui sintomi precoci della malattia, dall’altro di sostenere queste donne che quotidianamente vivono il peso del tumore mettendo a disposizione dei servizi che possano migliorare il loro benessere psico-fisico e di conseguenza la loro Qualità della Vita.– dichiara Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato di Roche Spa–L’informazione, la collaborazione e la ricerca, sono a nostro avviso tre pilastri fondamentali per la lotta ad ogni forma di tumore. Abbiamo, quindi, accolto con grande favore il progetto “Sguardi d’energia”, promosso da ACTO onlus, e lo abbiamo sostenuto con convinzione in questi anni, certi che solo così la lotta contro questo tumore gravissimo possa diventare una priorità condivisa da tutti». 

«La campagna itinerante “Sguardi d’energia” è un bellissimo progetto di oncoestetica che ha come priorità stimolare la donna con tumore ovarico a riappropriarsi del suo ruolo di donna per ritrovare sicurezza e migliorare la qualità di vita, nonostante la malattia – afferma Nicoletta Cerana, Presidente di ACTO onlus – Alleanza contro il Tumore Ovarico – la nostra Associazione è nata per stare accanto alle pazienti e sostenerle lungo un percorso di malattia che è fatto di sofferenza fisica e psicologica. La donna con tumore ovarico a causa dei trattamenti subisce drammatici cambiamenti, in parte di tipo estetico come la perdita dei capelli, delle ciglia, il pallore, le oscillazioni di peso, le ulcere, le occhiaie, che incidono profondamente sul vissuto della paziente, sull’autostima e spesso sono causa di stress, ansia e depressione, tanto da influire persino sulla risposta alle cure. È per questi motivi che ACTO onlus insieme a Youngblood Mineral Cosmetics, prima, e adesso con ZAO Organic Make-up, ha promosso e continuerà a promuovere nel 2017, con il sostegno di Roche, la campagna, organizzando settimane dedicate all’estetica delle donne in cura per tumore ovarico».
 

Nel primo biennio di vita di “Sguardi d’energia” sono 734 le pazienti che hanno partecipato alle settimane di oncoestetica organizzate a Milano, Roma, Bari, Napoli, Modena, Catania e Pisa. La pagina Facebook di Sguardi d’energia conta quasi 80.000 like; circa 600.000 le visualizzazioni dei video della campagna.
 

In Italia 37.000 donne convivono con un tumore ovarico, le nuove diagnosi sono circa 5.000 all’anno con numeri in forte rialzo, a questo si aggiunge un dato molto preoccupante: secondo un’indagine condotta da ACTO onlus, 6 italiane su 10 non conoscono questa patologia, oltre il 70% ignora i sintomi e non sa a quali esami ginecologici dovrebbe sottoporsi per scoprirla in tempo. Per tale motivo la diagnosi nella maggior parte dei casi arriva sempre tardi quando la malattia è in fase avanzata. «Il tumore ovarico rappresenta il 30% di tutti i tumori maligni dell’apparato genitale femminile, ma è una neoplasia ancora poco conosciuta dagli stessi medici per l’aspecificità dei sintomi – spiega Nicoletta Colombo, Direttore Programma Ginecologia Oncologica, Istituto Europeo di Oncologia, Milano, Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Membro del Consiglio Direttivo ACTO onlus – i pochi segni in qualche modo collegati alla sua insorgenza, quali gonfiore e dolore addominale e difficoltà ad andare in bagno, sono campanelli d’allarme che se persistenti dovrebbero indurre la donna a parlarne con il ginecologo, il quale a sua volta dovrebbe almeno considerare la possibilità di un tumore ovarico e sottoporre la donna a visita ginecologica e subito dopo a ecografia transvaginale e addominale. La diagnosi tempestiva ha un ruolo chiave se si riesce a identificare il tumore in fase iniziale: in questo caso la prospettiva di guarigione cambia completamente ed è superiore al 50% con una sopravvivenza a 5 anni tra il 70 e il 90%».
 

Dal punto di vista della terapia del tumore ovarico, grandi passi sono stati fatti negli ultimi anni, grazie all’avvento delle terapie anti-angiogeniche, come bevacizumab, che impediscono al tumore di crescere e diffondersi, bloccando la neoformazione vascolare che alimenta il tumore. Inoltre, per le pazienti affette da tumore ovarico e con mutazione BRCA 1 e 2, esistono ulteriori terapie come i PARP inibitori.

ACTO onlus per la seconda fase della campagna “Sguardi d’energia” ha trovato un partner d’eccezione, ZAO Organic Make-up, una linea di cosmetici bio, caratterizzati da formulazioni al 100% naturali e ricche di principi attivi biologici, rispettosi della pelle e dell’ambiente.
 

«Il ruolo di ZAO Organic Make-up sarà quello di fornire i prodotti di make-up e il supporto necessario alla realizzazione della settimana di maquillage all’interno di ogni centro oncologico coinvolto – spiega Davide Frigerio, Worldwide Sales Manager ZAO Organic Make-up – l’obiettivo, ovviamente, non è solo quello di realizzare un “bel trucco”: cerchiamo di far sì che al termine del trattamento la paziente abbia consapevolezza dell’importanza di aver cura di se stessa e della propria bellezza, pur nella difficoltà del momento che sta vivendo».
 

In Italia ACTO onlus celebra la Giornata mondiale contro il Tumore Ovarico con eventi organizzati a Milano, Monza, Roma, Bari e Torino. La grande cena di beneficenza “Una donna una visione”, in ricordo di Flavia Villevielle Bideri, fondatrice e prima presidente di ACTO onlus, supportata da Roche, torna a Roma domani, martedì 9 maggio, alla Terrazza Caffarelli. L’evento sarà l’occasione per raccogliere fondi a favore del progetto “Pronto ACTO”, la prima linea telefonica di aiuto a carattere nazionale per le pazienti con tumore ovarico e i loro familiari. Alla serata, che sarà accompagnata dalle musiche del Quartetto Picasso, hanno aderito già numerose personalità del mondo delle istituzioni, della ricerca, della medicina e della cultura.