Media Release

Monza, 16.01.2018

Nasce Fondazione Roche: da Roche Italia un nuovo interlocutore per Istituzioni, pazienti e mondo del non-profit

Accendere i riflettori sulla persona-paziente e i suoi bisogni di salute:
azioni precise, collaborazioni concrete, tutela del diritto alla salute dei cittadini:
questo e molto altro sarà la Fondazione Roche, presentata oggi a Roma
 

Contribuire alla ricerca indipendente, dialogare in modo aperto e continuo con le Istituzioni per individuare soluzioni innovative, sostenere le associazioni di pazienti e le realtà no profit del territorio: sono questi i tre obiettivi della neo-costituita Fondazione Roche.

In occasione dei 120 anni di Roche Italia, la Fondazione vuole essere un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’azienda in un ambito tra i più fondamentali: la salute. Non a caso, la Fondazione si vuole distinguere nettamente per il proprio impegno a tutela dei diritti del cittadino, della persona a 360° e dei suoi bisogni di salute.

“Fondazione Roche nasce dopo oltre un secolo di presenza del Gruppo Roche nel nostro Paese. 120 anni in cui l’azienda ha operato con integrità, coraggio e passione al fianco degli italiani, dei pazienti e di chi se ne prende cura. – commenta Fausto Massimino, Direttore Generale di Fondazione Roche – Oggi grazie al bagaglio ricco di conoscenze, iniziative e attività che abbiamo raccolto in questo lungo percorso, abbiamo deciso di rafforzare questo impegno per generare valore condiviso nella società, dando vita ad una voce capace di garantire indipendenza, focus e continuità d’azione, in modo da contribuire alla riflessione sulle esigenze di salute sempre crescenti del Paese e sui diritti dei cittadini”.

In oltre un secolo di attività in Italia, l’operato delle tre realtà del Gruppo Roche (Roche S.p.A., Roche Diagnostics S.p.A. e Roche Diabetes Care S.p.A.) si è contraddistinto per gli investimenti in ricerca scientifica e per le iniziative concrete a sostegno del territorio. Di fronte alle continue crescenti sfide alla sostenibilità di un sistema sanitario che per dimensioni di pazienti, articolazione del territorio, diversificazione di patologie e di soluzioni terapeutiche è chiamato ad affrontare sempre maggiori difficoltà, la Fondazione Roche vuole porsi come interlocutore e player innovativo e concreto.

“Ho accolto con entusiasmo il progetto di Fondazione Roche, perché oggi più che mai l’impegno a promuovere e tutelare la salute e l’assistenza sanitaria necessita di una solida e trasparente partnership tra il pubblico e il mondo privato. – commenta Mariapia Garavaglia, Presidente di Fondazione Roche – Il tema della salute infatti interessa tutti, perché se c’è salute, il Paese produce e guarda al futuro. Sono convinta che facendo leva sui principi ispiratori di sussidiarietà, equità e sostenibilità, Fondazione Roche potrà dare un grande contributo alla sfida dell’universalismo che è già in corso”.

Recenti studi1 dimostrano come le Fondazioni di impresa stiano fornendo un contributo crescente all’innovazione e allo stanziamento di risorse economiche nel settore sociale. Fondazione Roche ha l’ambizione di incarnare questo concetto moderno di fondazione di impresa, volta a ripensare al valore delle collaborazioni con i diversi interlocutori, progettando in maniera strategica e mirata le attività di responsabilità sociale e valutandone attentamente gli esiti.

Alla luce di questa ambizione, Fondazione Roche ha individuato 4 aree di intervento attraverso cui tenere accesi i riflettori sulla persona-paziente e sui suoi bisogni di salute:

  1. La Ricerca – in particolare l’intento è sostenere la ricerca indipendente lì dove ci sono bisogni insoddisfatti. Inoltre, la Fondazione si impegnerà nella promozione della formazione in campo scientifico degli enti di ricerca indipendenti e non-profit;
  2. La Persona – Fondazione Roche si pone come interlocutore credibile ed autorevole per occuparsi dei bisogni di prevenzione, diagnosi, cura ed assistenza con le istituzioni e le associazioni di pazienti, affinché vengano superate le possibili limitazioni dei diritti del cittadino (soprattutto se in una condizione di disabilità e fragilità);
  3. Le Istituzioni – facilitando un confronto costante per individuare soluzioni innovative per la tutela del cittadino in materia di salute;
  4. La Comunità – agendo come leva dell’innovazione sociale, per rispondere ai bisogni delle persone e ridurre le aree di disagio, con focus particolare al sostegno delle organizzazioni non-profit a beneficio della collettività.
    Tutte le informazioni su Fondazione Roche, sono disponibili su www.fondazioneroche.it

 

Referenze
1 - Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017, a cura di Franca Maino e Maurizio Ferrera. Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi: novembre 2017.