Media Release

Monza, 03.02.2010

Risultati 2009 Gruppo Roche e Roche Italia

Fatturato record, crescita a due cifre dell'utile operativo e dei Core EPS - Proposta di aumento del dividendo del 20% per portarlo a CHF 6,00

Gruppo

  • Aumento del 10% del fatturato del Gruppo, che raggiunge CHF 49,1 miliardi (8% in franchi svizzeri, 7% in dollari USA). Entrambe le divisioni guadagnano quota di mercato.
  • L'utile operativo al lordo dei componenti straordinari aumenta del 14% (8% in franchi svizzeri), portandosi a CHF 15,0 miliardi, grazie alla solida crescita del fatturato e ai continui miglioramenti della produttività: al contempo, gli investimenti nell'attività di ricerca e sviluppo crescono del 12%, arrivando a CHF 9,9 miliardi.
  • Il risultato netto ha registrato un calo del 22% rispetto all'esercizio precedente, attestandosi a CHF 8,5 miliardi, a causa dei componenti straordinari relativi alla transazione e integrazione di Genentech.
  • Escludendo i componenti straordinari, la transazione Genentech sta già contribuendo al risultato: i proventi attribuibili agli azionisti Roche raggiungono CHF 9,8 miliardi, con un aumento del 9%.
  • I Core EPS a tassi di cambio costanti sono superiori del 20% rispetto al 2008 (10% in franchi svizzeri).

 

Dati principali

In milioni di CHF

Variazione in %

In % sul fatturato

 

2009

2008

In CHF

In VL1

2009

2008

Fatturato

49,051

45,617

+8

+10

100.0

100.0

Ricerca e sviluppo

9,874

8,845

+12

+12

20.1

19.4

Utile operativo al lordo dei componenti straordinari

15,012

13,896

+8

+14

30.6

30.5

Free cash flow operativo

15,722

12,378

+27

+34

32.1

27.1

Risultato netto attribuibile agli azionisti Roche3

9,798

9,001

+9

     

Risultato netto

8,510

10,844

-22

 

17.3

23.8

Core EPS (in CHF)

12.19

11.04

+10

+20

   

Dividendo per azione2 (CHF)

6.00

5.00

+20

     

1 VL = valute locali
2 Proposto dal Consiglio di Amministrazione
3 al lordo dei componenti straordinari

Roche Italia

  • Roche Spa e Roche Diagnostics Spa, affiliate italiane del Gruppo Roche, archiviano un 2009 in crescita con un fatturato complessivo di 1.430 milioni di euro.
  • Roche S.p.A., la divisione farmaceutica, oggi prima azienda italiana nel settore ospedaliero e in oncologia e terza azienda farmaceutica, realizza un + 11% rispetto al 2008, pari a 1.009,4 milioni di euro; Roche Diagnostics, azienda leader nel settore diagnostico, raggiunge un +4% sul 2008, pari a 421 milioni di euro.

Pharmaceuticals

  • Il fatturato della Divisione Pharmaceuticals cresce dell'11% (8% in franchi svizzeri e dollari USA), quasi il doppio rispetto al tasso di crescita del mercato, nonostante le previste riduzioni dei livelli di scorte dei grossisti nel quarto trimestre. La crescita è trainata dalla leadership di Roche nei farmaci oncologici e dal farmaco antivirale, nonché dal farmaco oftalmico.
  • Il 2010 comincia con una solida crescita del fatturato.
  • Il margine di utile operativo al lordo dei componenti straordinari aumenta di 1,2 punti percentuali a tassi di cambio costanti (+0,2 punti percentuali in franchi svizzeri).
  • Ricca pipeline di ricerca e sviluppo con 10 nuove entità molecolari nella fase finale di test clinici: 6 nuovi composti sono entrati nella fase finale di sviluppo nel 2009.
  • Approvato negli USA il farmaco Roche per il trattamento dell'artrite reumatoide a gennaio 2010.

Diagnostics

  • Aumento del fatturato del 9% (4% in franchi svizzeri e in dollari USA), che raggiunge CHF 10,1 miliardi, oltre il doppio del tasso di crescita del mercato.
  • Il margine di utile operativo a tassi di cambio costanti aumenta di 0,4 punti percentuali (-0,4 punti percentuali in franchi svizzeri).

Previsioni

  • Si prevede che il fatturato dell'esercizio 2010 per la Divisione Pharmaceuticals e il Gruppo cresca nell'ordine di una cifra.*
  • Previsto un calo del fatturato del farmaco antivirale da CHF 3,2 miliardi a CHF 1,2 miliardi.
  • Aumento del fatturato della Divisione Diagnostics ben al di sopra del mercato.
  • Leggero calo delle spese di ricerca e sviluppo pianificate per il 2010 rispetto al 2009.
  • Roche conferma l'obiettivo di crescita** a due cifre dei Core EPS per il 2010.
  • Basandosi su un forte free cash flow operativo, Roche prevede di ridurre progressivamente l'indebitamento e rientrare in una posizione di cassa positiva entro il 2015, pur mantenendo una politica di distribuzione del dividendo interessante.

Salvo eventi imprevisti.
Salvo diversamente indicato, tutti i tassi di crescita sono espressi in valuta locale.
*Escluso il fatturato del farmaco antivirale
** a tassi di cambio costanti


Severin Schwan, CEO di Roche, commenta i risultati 2009 del Gruppo: "In un contesto di mercato turbolento, Roche ha ottenuto una performance straordinariamente positiva. Il fatturato di entrambe le divisioni Pharmaceuticals e Diagnostics è cresciuto ad una velocità doppia rispetto ai mercati di riferimento. I Core EPS sono cresciuti addirittura più del fatturato. E abbiamo posto le basi per la crescita futura: la nostra pipeline Pharmaceuticals ad oggi comprende 10 nuove molecole in fase finale di sviluppo, un elemento notevole sotto ogni punto di vista per il nostro settore." In merito all'integrazione di Genentech, Schwan ha dichiarato: "Traghettare con successo la Genentech all'interno del Gruppo Roche è un passo importante del percorso che ci condurrà a creare un'organizzazione più forte e sempre più innovativa."

Gruppo Roche

Fatturato e risultati commerciali solidi
Il fatturato totale è cresciuto del 10% in valute locali (8% in franchi svizzeri; 7% in dollari USA) raggiungendo CHF 49,1 miliardi: la Divisione Pharmaceuticals rappresenta l'80% del fatturato del Gruppo mentre la Divisione Diagnostics contribuisce per il 20%. La crescita del fatturato è superiore al mercato in entrambe le divisioni. Il fatturato della Divisione Pharmaceuticals è cresciuto dell'11% in valute locali (8% in franchi svizzeri e in dollari USA) raggiungendo CHF 39,0 miliardi, quasi il doppio del tasso di crescita del mercato globale.

La domanda dei farmaci oncologici del Gruppo si è mantenuta in forte crescita. Ulteriori driver di crescita importanti per la Divisione Pharmaceuticals sono stati il suo farmaco antivirale in virologia e il farmaco oftalmico. La Divisione Diagnostics ha raggiunto una crescita di fatturato del 9% in valute locali (4% in franchi svizzeri e dollari USA), portandosi a CHF 10,1 miliardi e rafforzando di conseguenza la quota di mercato leader delle divisioni, che si attesta attorno al 20%.

L'utile operativo del Gruppo al lordo dei componenti straordinari è aumentato del 14% in valute locali (8% in franchi svizzeri), arrivando a CHF 15,0 miliardi. L'utile operativo al lordo dei componenti straordinari in valute locali è cresciuto del 15% nella Divisione Pharmaceuticals, raggiungendo CHF 14,2 miliardi, e del 12% nella Divisione Diagnostics, raggiungendo CHF 1,2 miliardi.

A tassi di cambio costanti, il margine di utile operativo del Gruppo al lordo dei componenti straordinari è aumentato di 1,0 punti percentuali, con un miglioramento di 1,2 punti percentuali per la Divisione Pharmaceuticals e di 0,4 punti percentuali per la Divisione Diagnostics. Tuttavia, a causa di una combinazione particolarmente sfavorevole delle fluttuazioni dei tassi di cambio, il margine di utile operativo del Gruppo al lordo di componenti straordinari in franchi svizzeri è aumentato solo di 0,1 punti percentuali arrivando al 30,6%, con un miglioramento di 0,2 punti percentuali della Divisione Pharmaceuticals che raggiunge il 36,3% e un calo di 0,4 punti percentuali della Divisione Diagnostics che raggiunge l'11,9%.

Il free cash flow operativo del Gruppo è aumentato sensibilmente e ha registrato un incremento del 34% in valute locali (del 27% in franchi svizzeri) raggiungendo CHF 15,7 miliardi. Il free cash flow del Gruppo è rimasto solido nel 2009, passando da CHF 3,9 miliardi a CHF 8,9 miliardi.

I core EPS, ad esclusione dei componenti straordinari come l'ammortamento e la riduzione di valore delle immobilizzazioni immateriali, sono aumentati del 20% in valute locali (del 10% in franchi svizzeri).


Impatto significativo dell'integrazione di Genentech e modifiche del Gruppo a livello organizzativo
A partire dal 26 marzo 2009, il Gruppo ha assunto la piena proprietà di Genentech. Pertanto, il Gruppo ha avviato la ristrutturazione delle proprie attività Pharmaceuticals statunitensi nonché di una serie di funzioni a livello globale. Nel corso del 2009, sono stati sostenuti costi di ristrutturazione e integrazione pari a CHF 2,4 miliardi, principalmente in relazione all'interruzione di un progetto di costruzione presso il sito produttivo di Vacaville, California, oneri di cessione delle attività produttive presso Nutley, New Jersey, la chiusura di un centro di ricerca e sviluppo a Palo Alto, California e costi legati al consolidamento delle funzioni amministrative statunitensi nella zona meridionale di San Francisco. Circa CHF 1,8 miliardi di queste spese operative eccezionali sono componenti non monetari che si riferiscono principalmente alla riduzione di valore delle attività produttive.

Il Gruppo ha finanziato l'operazione Genentech mediante l'utilizzo di fondi propri del Gruppo, obbligazioni, titoli e titoli di credito negoziabili. I proventi netti del Gruppo sono aumentati di CHF 48,2 miliardi a seguito dell'offerta di obbligazioni e titoli. Pertanto, gli interessi passivi sono aumentati sensibilmente nel 2009 e gli oneri finanziari hanno superato i proventi finanziari di CHF 1,7 milioni. Alla fine del 2009, il Gruppo aveva già ripagato il debito di CHF 6,9 miliardi.

Rispetto al 2008, il risultato netto è diminuito del 22% raggiungendo quota CHF 8,5 miliardi, principalmente a causa dei componenti straordinari. Il risultato netto imputabile agli azionisti Roche è diminuito del 13% raggiungendo CHF 7,8 miliardi. Esclusi i componenti straordinari, il risultato netto è diminuito del 3% mentre il risultato netto imputabile agli azionisti Roche ha registrato un incremento del 9% rispetto al 2008.

La posizione finanziari netta del Gruppo è di CHF 23,9 miliardi, uno spostamento di CHF 40,6 miliardi rispetto ai CHF 16,7 miliardi registrati al 31 dicembre 2008, questo in virtù dei CHF 52,7 miliardi utilizzati per l'operazione Genentech.

Roche Italia

La divisione Pharma è cresciuta dell'11% e il fatturato complessivo è stato di 1.009,4 milioni di euro, consolidando la leadership nel settore ospedaliero, con una quota di mercato pari all'11% (Fonte IMS).

"In un contesto economico difficile e con molte incertezze nel settore farmaceutico, Roche Italia - afferma Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche S.p.A. e recentemente nominato tra i Vicepresidenti di Farmindustria - ha registrato risultati positivi".

"L'oncologia - continua de Cicco - è l'area che guida la nostra crescita, consentendo oggi a migliaia di pazienti italiani di poter contare su farmaci innovativi, determinanti nella terapia del tumore del colon retto, della mammella, del polmone e del Linfoma non Hodgkin. Altre novità sono attese per quest'anno, grazie alla recente approvazione da parte dell'EMEA del farmaco oncologico per il tumore della mammella per l'impiego nella terapia del tumore gastrico metastatico HER2 positivo".
Risultati significativi sono stati raggiunti anche nelle aree della nefrologia e della virologia, dove Roche S.p.A. offre ai pazienti affetti da anemia da insufficienza renale cronica e da epatite C, terapie importanti che fanno realmente la differenza.

La reumatologia si conferma un'area di estremo interesse e di rapido sviluppo per Roche potendo già contare su un farmaco consolidato e sull'arrivo quest'anno in Italia di un farmaco biologico altamente innovativo per il trattamento dell'artrite reumatoide.

"Per quanto riguarda le prospettive future - prosegue de Cicco - il 2010 si presenta sicuramente ricco di difficoltà, soprattutto tenendo conto dei problemi legati alla spesa ospedaliera sottodimensionata e alla lentezza della burocrazia che ostacola, a macchia di leopardo, l'accesso dei pazienti alle nuove terapie. Nuove diseguaglianze si registrano tra Nord e Sud del Paese, ma anche a volte tra le stesse regioni del Nord d'Italia. Occorre intervenire su questi temi, in modo efficace e rapido per non far pagare ai pazienti i costi di queste inefficienze".


Roche Diagnostics ha registrato un fatturato complessivo di 421 milioni di euro con una quota di mercato del 24%, (circa un quarto dell'intero mercato italiano - dati mercato Assobiomedica) e una crescita complessiva del +4%, superiore al mercato di riferimento (ca. 3%).
"Ancora una volta i risultati raggiunti - afferma Pascal Mittermaier, Amministratore Delegato di Roche Diagnostics S.p.A. - testimoniano l'impegno di Roche Diagnostics nell'innovazione e nella creazione di valore medico, che rappresenta per noi l'obiettivo fondamentale della nostra attività. La privilegiata posizione di leader di mercato ci consente di individuare i benefici clinici ed economici nell'introduzione di diagnostici innovativi, alfine di soddisfare sempre di più le esigenze di salute delle persone".

Guida la crescita di Roche Diagnostics S.p.A. l'area di business Professional Laboratory, che conferma anche per il 2009 risultati lusinghieri con un incremento di oltre il 4%, superiore al mercato di riferimento, e con il potenziamento delle quote di mercato, grazie alle performance dei settori dell'Immunologia e della Biologia Molecolare, con particolare riferimento allo screening dei virus dell'Aids e dell'epatite B e C nei centri trasfusionali. Inoltre, il nuovo analizzatore Cobas 6000, grazie alla consolidata tecnologia modulare, destinato a medi e grandi laboratori, ha dato ulteriore impulso all'area della Chimica Clinica.

Anche l'area Diabetes Care ha registrato risultati molto positivi grazie all'elevata qualità dei prodotti e alla professionalità dell'organizzazione. Il lancio nel 2009 di ben quattro nuovi prodotti, tra i quali il primo glucometro senza striscia, una delle principali innovazioni della tecnologia del settore, e un sistema per la gestione via bluetooth della terapia con microinfusore, riconfermano la leadership di Roche nel mercato di riferimento.

Attraverso l'area di business Applied Science, inoltre, Roche Diagnostics ha ulteriormente confermato l'impegno nel settore della Ricerca mediante gli strumenti per il sequenziamento del genoma, consentendo l'ampliamento della partecipazione di ricercatori italiani a progetti internazionali nel settore della genetica.

Infine si è conclusa l'integrazione anche in Italia del business di Ventana, specializzata in istopatologia, che rende ancora più concreta la strada verso la realizzazione della medicina personalizzata ovvero l'identificazione del trattamento giusto e del monitoraggio efficace per ogni tipologia di paziente.


"Lavoriamo in un contesto, quello delle Scienze della Vita, strategico per il nostro Paese - concludono Maurizio de Cicco e Pascal Mittermaier - ed è importante che questo venga riconosciuto dalle Istituzioni dando valore all'innovazione nell'interesse dei pazienti.
Roche è l'unica azienda che ha fatto della sinergia tra i suoi due know how, farmaceutico e diagnostico, un valore aggiunto, un approccio innovativo alla medicina: la Personalised Healthcare, che permette di individuare la terapia più adatta alle necessità di ciascuna tipologia di paziente in base al profilo genetico".

I numeri italiani

Cifre chiave

In milioni di euro

 

Roche Pharma

Roche Dia

Fatturato

1009,4

421

Crescita vs. 08

+11%

+4%

Quota di mercato

5,8%

24%

Quota di mercato in ospedale

11%

 

Dipendenti (31.12.09)

1181

542

Previsioni

Salvo eventi imprevisti, Roche prevede nel 2010 una crescita del fatturato della divisione Pharmaceuticals e del Gruppo dell'ordine del 5% in valute locali (ad esclusione del farmaco antivirale). Nella divisione Diagnostics, si prevede che il fatturato annuale avrà una crescita notevolmente superiore al mercato. Nonostante la diminuzione prevista delle vendite del farmaco antivirale da CHF 3,2 a 1,2 miliardi, l'obiettivo è raggiungere un incremento a doppia cifra dei core EPS a tassi di cambio costanti.

Roche prevede che le spese di ricerca e sviluppo diminuiranno leggermente nel 2010. Tuttavia, il Gruppo ha come obiettivo principale l'innovazione e continuerà ad effettuare investimenti a sostegno della ricca pipeline di sviluppo farmaceutica che al momento comprende 10 nuove entità molecolari e 30 indicazioni aggiuntive per i prodotti esistenti nell'ultima fase di sviluppo. Nei prossimi 12-18 mesi la divisione Pharmaceuticals prevede di presentare la domanda di autorizzazione per l'immissione in commercio di diverse estensioni della linea principale dei nostri maggiori farmaci oncologici, nonché per il farmaco per il diabete di tipo 2.

Prevediamo di rimborsare il 25% del debito assunto per il finanziamento dell'operazione Genentech entro la fine del 2010.
Entro il 2011, il Gruppo punta a raggiungere sinergie annuali ante imposte di circa CHF 1 miliardo. In virtù del solido free cash flow operativo del Gruppo, prevediamo di ridurre progressivamente il debito e di ritornare a una posizione finanziaria netta positiva entro il 2015. Mantenendo al contempo un'interessante politica sui dividendi.

Proposte per l'assemblea generale annuale 2010

Il Consiglio di amministrazione proporrà all'Assemblea generale annuale degli azionisti di incrementare il dividendo 2009 del 20% pari a CHF 6,00 per azione e per le azioni prive di diritto di voto (fino a CHF 5,00 nel 2008). Subordinatamente alla delibera dell'assemblea, questo sarà il 23° aumento consecutivo del dividendo annuale.
Il professor Horst Teltschik e Peter Brabeck non si ripresenteranno per la rielezione nel Consiglio di amministrazione.
Come annunciato in precedenza, il Consiglio di amministrazione proporrà che Arthur D. Levinson, presidente del Consiglio di amministrazione di Genentech e William M. Burns, membro del Comitato esecutivo aziendale di Roche fino alla fine del 2009 vengano eletti come nuovi membri del consiglio. Gli attuali membri del consiglio DeAnne Julius e Beatrice Weder di Mauro si ripresenteranno per un ulteriore mandato.

Il Gruppo Roche

Con sede centrale a Basilea, Svizzera, Roche è leader nell'area salute ed opera nei settori farmaceutico e diagnostico con un forte orientamento alla ricerca. Roche è la più grande azienda di biotecnologie al mondo, con farmaci innovativi nelle aree oncologia, virologia, malattie infiammatorie, metabolismo e sistema nervoso centrale. E' leader mondiale nella diagnostica in vitro, nella diagnostica istologica del cancro ed è all'avanguardia nella gestione del diabete. Fornire farmaci e strumenti diagnostici che permettano miglioramenti tangibili della salute, della qualità di vita e della sopravvivenza dei pazienti è la strategia di Roche nella Medicina Personalizzata.
Roche conta oltre 80.000 dipendenti nel mondo e nel 2009 ha investito quasi 10 miliardi di franchi svizzeri in ricerca e sviluppo registrando un fatturato di 49,1 miliardi di franchi svizzeri.
Roche è proprietaria di Genentech, negli Stati Uniti e ha interessi di maggioranza in Chugai Pharmaceutical, Giappone. Per ulteriori informazioni: www.roche.com

Roche Italia

Il Gruppo Roche è presente in Italia dal 1897. Oggi è attivo con le sue due competenze, quella farmaceutica rappresentata da Roche S.p.A. e quella Diagnostica, rappresentata da Roche Diagnostics S.p.A.
Roche S.p.A. produce e commercializza prodotti farmaceutici ed è la prima azienda in Italia nel settore ospedaliero e in oncologia. E' leader nell'area dell'anemia e dei trapianti e nell'area delle epatiti; ha inoltre un'importante presenza nell'area emergente della reumatologia. Tra la sede di Monza e l'impianto produttivo di Segrate (Milano) oggi Roche S.p.A. conta 1.181 dipendenti. Nel 2009 Roche S.p.A. ha registrato un fatturato di 1.009,4 milioni di euro, con una crescita del 11% rispetto al 2008.
Roche Diagnostics S.p.A. - E' leader della diagnostica in vitro, con un portafoglio prodotti unico. Grazie all'attività svolta da più di 600 collaboratori tra dipendenti ed agenti fornisce un ampissimo range di prodotti e servizi innovativi rivolti a ricercatori, medici, pazienti, ospedali e laboratori. Nel 2009 ha registrato un fatturato di 421 milioni di euro, con una crescita complessiva del + 4% rispetto al 2008.