Media Release
Monza, 28.01.2016
Roche S.p.A., la divisione farmaceutica del Gruppo, conferma nel 2015 la propria leadership in oncologia e in particolare nel trattamento dei tumori femminili come il carcinoma della mammella e dell’ovaio. Coniugare innovazione e ricerca con la sostenibilità del Sistema è l’obiettivo che guiderà l’impegno di Roche in Italia nel 2016.
Roche S.p.A. ha confermato nel 2015 la propria leadership in onco-ematologia chiudendo l’esercizio con un fatturato complessivo di 924,3 milioni Euro, in crescita del 12,7% rispetto al 2014.
“I risultati di Roche Italia sono il frutto di investimenti continui in una ricerca ambiziosa, volta a perseguire un’innovazione concreta e tangibile. - commenta Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato di Roche S.p.A. – Quest’anno abbiamo orientato il nostro impegno nel mettere a disposizione terapie altamente innovative soprattutto per la cura dei tumori femminili come quello del seno e dell’ovaio, capaci di migliorare sensibilmente la qualità e l’aspettativa di vita delle pazienti e ancora una volta siamo orgogliosi di aver contribuito a modificare il corso di queste gravi neoplasie”.
A determinare l’andamento positivo del 2015, da un lato l’ingresso nell’area delle malattie rare, in particolare con il trattamento di una grave patologia respiratoria - la Fibrosi Idiopatica Polmonare -che in Italia colpisce circa 9.000 persone, mettendo a disposizione la prima cura approvata capace di registrare importanti dati di sopravvivenza, e dall’altra l’incoraggiante conferma del contributo di Roche nella cura del tumore della mammella HER2 positivo.
La continua attenzione alla salute della donna, irrinunciabile alla luce del ruolo che essa ricopre nella società odierna, si concretizza anche grazie a bevacizumab, che rappresenta la prima risposta terapeutica per il tumore dell’ovaio dopo oltre 20 anni di assenza di alternative farmacologiche per le pazienti affette da questa grave forma neoplastica.
Innovazione e medicina di precisione sono quindi alcune delle soluzioni che Roche offre per garantire una sempre maggiore appropriatezza della cura, in un approccio complessivo di sostenibilità del Sistema Salute, tema in cima alle agende di tutti i player coinvolti.
Roche infatti continua ad occupare i primi posti in Europa e nel mondo per investimenti in R&S, unica tra le Big Pharma ad investire maggiormente in Ricerca che in attività di marketing con un contributo a livello italiano di circa 30 milioni di euro.
“L’Italia sta vivendo un’importante stagione di cambiamenti che possono e devono ridare slancio al Sistema Paese. Per questo motivo, come azienda che offre salute, – ha proseguito de Cicco – non possiamo che apprezzare l’impegno del Governo nel ricercare soluzioni alternative per la governance della spesa sanitaria, evitando i tagli lineari che fino ad ora hanno penalizzato in particolare le aziende impegnate nel portare innovazione.”
Proprio a fronte dell’attenzione rivolta da parte del Governo all’intero comparto, confermata anche in occasione del recente incontro a San Francisco tra il Ministero dello Sviluppo Economico e gli investitori, Roche ribadisce la propria volontà di tener fede agli impegni presi nel nostro Paese.
“Sono fiducioso che il 2016 possa essere un anno importante, non solo dal punto di vista del business ma anche e soprattutto per il concretizzarsi dei percorsi di collaborazione avviati con le Istituzioni. Come Vice Presidente di Farmindustria - ha commentato de Cicco - sono onorato di poter sedere ai tavoli di lavoro avviati dal Ministero e vedere lo sforzo del Governo nel premiare il valore dell’intero settore, primo passo nel processo di attrazione degli investimenti in Italia e per dare impulso alla crescita del Paese”.
Infine, anche grazie alla recente Legge di Stabilità con cui il Governo si impegna a sostenere gli investimenti nel nostro Paese, Roche potrà continuare ad essere attivamente presente presso lo stabilimento di Segrate, nonostante l’evoluzione del portfolio, sempre più orientato allo sviluppo di farmaci biologici, abbia portato l’azienda ad una revisione della propria rete produttiva.
“Pur in presenza del piano di cessione per il nostro sito produttivo di Segrate, reso necessario dalla riorganizzazione della rete produttiva dei farmaci small molecules, - ha concluso de Cicco - l’impegno dell’azienda è quello di creare le condizioni per avviare la produzione di due nuovi farmaci prima della cessione ad un interlocutore affidabile, capace di dare continuità al nostro sito”.
Il Gruppo Roche
Con sede centrale a Basilea, in Svizzera, Roche è leader nell’area salute, dove opera nei settori farmaceutico e diagnostico con un forte orientamento alla ricerca. Roche è la più grande azienda biotech al mondo con medicinali altamente differenziati in oncologia, immunologia, malattie infettive e neuroscienze. Roche è anche leader mondiale nella diagnostica in vitro, nella diagnostica oncologica su tessuti ed è all’avanguardia nella gestione del diabete. L’impegno di Roche nella medicina personalizzata mira a fornire medicinali e strumenti diagnostici capaci di portare miglioramenti tangibili della salute, della qualità di vita e della sopravvivenza dei pazienti.
Fondata nel 1896, Roche ha fornito per più di un secolo importanti contributi per la salute globale. Ventiquattro farmaci sviluppati da Roche compaiono negli elenchi OMS dei medicinali essenziali, che includono antibiotici salvavita, antimalarici e chemioterapici. Nel 2014 il Gruppo Roche contava 88.500 dipendenti nel mondo, ha investito 8,9 miliardi di franchi svizzeri in R&D e ha registrato un fatturato pari a 47,5 miliardi di franchi svizzeri. Genentech, negli Stati Uniti, è totalmente di proprietà del Gruppo Roche. Roche è l'azionista di maggioranza di Chugai Pharmaceutical, Giappone.
Ulteriori informazioni sul sito www.roche.com.
Roche in Italia
Il Gruppo Roche è presente in Italia dal 1897. Oggi è attivo con le sue due competenze, quella farmaceutica rappresentata da Roche S.p.A. e quella Diagnostica, rappresentata da Roche Diagnostics S.p.A.
Roche S.p.A. produce e commercializza prodotti farmaceutici ed è la prima azienda in Italia in oncologia ed ematologia e per il trattamento dell’artrite reumatoide, con un’importante presenza in immunologia e sistema nervoso centrale. Tra la sede di Monza e lo stabilimento produttivo di Segrate (Milano) oggi Roche S.p.A. conta 1.138 dipendenti.
Comunicazione Roche S.p.A.
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Publicis Consultants Italia
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