Tumore al seno: la prevenzione è questione di allenamento. Fitprime, nuovo partner di Roche Italia e Fujifilm Italia nella campagna Screening Routine.

 

Roche Italia e Fujifilm Italia annunciano una nuova partnership nell’ambito della campagna ‘Screening Routine - La prevenzione come rituale’ con Fitprime, brand attivo nel settore del fitness&wellness. A partire da aprile fino al mese rosa di ottobre, le palestre del circuito aderenti all’iniziativa e la piattaforma dedicata all’allenamento online, Fitprime Smart, ospiteranno l’iniziativa “Noi per prime. Noi per la salute del Seno”, dedicando spazi e contenuti educazionali alla prevenzione del tumore al seno. Nata nel 2021, in risposta al preoccupante calo degli screening mammografici registrato a seguito della pandemia, ‘Screening Routine’ ha dato vita ad una collaborazione pubblico-privato, che si è concretizzata con la donazione da parte di Roche e Fujifilm di mammografi di ultima generazione a una selezione di aziende sanitarie su tutto il territorio nazionale, individuate da Fucina Sanità. È stata promossa anche una campagna di comunicazione che ha diffuso messaggi di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno all’interno di alcuni siti di e-commerce altamente frequentati dal pubblico femminile per gli acquisti legati alla cura di sé. Con l’obiettivo di continuare ad avvicinare sempre di più le donne ad una sana e costante prevenzione attraverso canali innovativi ed efficaci nel coinvolgere utenti sensibili alla cura di sé, la campagna ‘Screening Routine’ promuove, grazie alla partnership con Fitprime, l’iniziativa “Noi per prime. Noi per la salute del seno” che prevede un format educational sulla prevenzione trasmesso su Fitprime Smart e delle attività di sensibilizzazione all’interno delle palestre aderenti. La campagna chiama all’azione gli utenti Fitprime e tutti coloro che saranno pronti a cogliere l’invito a diventare protagonisti e sostenitori in prima persona di una nuova cultura della prevenzione del tumore al seno.

 

Cosa prevede l’iniziativa?


Una serie di video, rilasciati a cadenza mensile sulla piattaforma dedicata all’allenamento online Fitprime Smart e sul sito Screeningroutine.it, offrono informazioni e consigli utili sulla prevenzione, con il coinvolgimento di medici, affiancati da trainer ed esperti di Fitprime. Le palestre Fitprime aderenti diventano il luogo per veicolare messaggi di prevenzione in modo non convenzionale, con un’operazione di guerrilla marketing. Gli specchi negli spogliatoi e/o nelle sale fitness ospitano stickers che richiamano la forma del seno (vedi foto allegata), componendo lo slogan “AMATI-PREVIENI” e invitando a scoprire di più su Screeningroutine.it, con il relativo QR code. La forma del seno composta dallo slogan è protagonista anche di t-shirt indossate ogni primo week-end del mese dalle trainer dei corsi di fitness. Ma la prevenzione è protagonista anche nella sala attrezzi: sulla pectoral machine e altri macchinari, saranno presenti delle schede, simili a quelle compilate per gli allenamenti, con messaggi che affiancano alla “posologia” degli esercizi per tonificare il corpo, quelli legati alla “screening routine”: l’obiettivo è quello di ricordare alle donne che dai 45-50 anni è importante aderire alla lettera di invito ai programmi organizzati di screening che prevedono una mammografia ogni due anni; alle over 40 è consigliabile un controllo senologico periodico, mentre in presenza di fattori di rischio familiari, la raccomandazione è sempre quella di chiedere consiglio al proprio medico. Curves, Fit&Go, IFTO e Mrs Sporty sono tra i primi centri partner di Fitprime che hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa, mettendo a disposizione le proprie strutture in tutta Italia per veicolare la campagna e coinvolgere i propri utenti.

La parola agli esperti

 

Anna Abate
Responsabile struttura semplice di diagnostica senologica presso San Gerardo di Monza

Oscar Wilde sosteneva che il primo dovere nella nostra vita è la salute. Non possiamo che convenire che non saremmo mamme, figlie, mogli, amiche, in una parola donne, senza la salute. Il benessere fisico è alla base del benessere mentale e viceversa, in un sottile equilibrio sul quale dobbiamo lavorare. La prevenzione è la migliore arma che abbiamo per prenderci cura di noi stesse e di chi ci sta vicino

– commenta Anna Abate, Responsabile struttura semplice di diagnostica senologica presso San Gerardo di Monza

Partendo dallo stile di vita che scegliamo, dalle abitudini alimentari, dall’attività fisica che svolgiamo, che riguardano una prevenzione primaria, fino ai programmi di screening a tappeto per sensibilizzare la popolazione sul valore che ha riuscire ad individuare tumori piccoli, lesioni in fase pre-cancerosa. Il tumore alla mammella è tra questi, e più la diagnosi è precoce più la donna ne beneficia dal punto di vista oncologico e psicologico. È necessario ritagliarsi del tempo e prendersi cura del proprio corpo, investire sul proprio presente significa avere una consapevolezza del futuro e avere una responsabilità nei confronti di noi stesse ma anche di chi ci sta accanto. Lo screening è una opportunità e non una condanna, è la possibilità di salvarsi con un piccolo impegno e una piccola routine”

Saverio Cinieri
Presidente AIOM e Direttore UOC e Breast Unit, Ospedale Antonio Perrino, Brindisi

La prevenzione in campo oncologico deve tornare ad essere una priorità per il sistema Paese, specialmente dopo che diagnosi e cure hanno subito ritardi a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria"

– commenta Saverio Cinieri, Presidente AIOM e Direttore Unità Operativa Complessa e Breast Unit, Ospedale Antonio Perrino, Brindisi

La mammografia, un’arma preziosa a disposizione delle donne, deve essere riportata ai livelli pre-COVID, attuando un vero e proprio "recovery plan" che punti al recupero degli esami rimandati o cancellati: come AIOM abbiamo lanciato appelli e ci siamo attivati su più fronti con questo obiettivo e un'iniziativa come questa può dare un utile contributo, grazie a una collaborazione pubblico-privato che vede coinvolti tutti gli attori chiave.” Continua Cinieri: “Questa nuova partnership della Campagna con il mondo del fitness può aiutare a sensibilizzazione ulteriormente la popolazione sul tema dello screening, collegandosi ad un altro aspetto chiave sul piano delle strategie preventive: l’attività fisica, associata a sani stili di vita, rappresenta, infatti, uno degli strumenti più importanti per la prevenzione ed è fondamentale per migliorare il benessere psicofisico e la qualità di vita, a tutte le età, anche nei pazienti oncologici. Recenti studi confermano che chi svolge un’attività fisica moderata (per esempio 30 minuti almeno 5 giorni a settimana) ha una riduzione di rischio di ammalarsi di tumore al seno. Inoltre, le donne con tumore al seno possono essere soggette al rischio di una mobilità ridotta del braccio e dell’ascella dopo l’intervento chirurgico e la radioterapia. Anche in questo caso, l’attività fisica può venire in aiuto. I risultati di uno studio recentemente pubblicato sul British Medical Journal mostrano che le pazienti che iniziano un programma di fisioterapia poco dopo aver subito un intervento chirurgico non ricostruttivo riacquistano maggiore mobilità e sentono meno dolore rispetto a quelle che non lo fanno.


Stefano Pacifici
Presidente AITeRS

“La lotta al covid e il contenimento della sua diffusione hanno purtroppo significato, per molte, troppe donne, un grande svantaggio in termini di opportunità in un'altra importante lotta, quella contro il tumore del seno, se pensiamo che, soprattutto nelle prime ondate della pandemia, si è registrato un calo drammatico sia dello screening mammografico sia del follow up”

– commenta Stefano Pacifici, Presidente AITeRS.

I tecnici di radiologia, spesso paragonati agli occhi della pandemia, per il ruolo che la diagnostica per immagini ha avuto nell'individuare le infezioni polmonari e nel monitorare il loro successivo sviluppo, sono da sempre coinvolti in prima linea, accanto alle donne, in molti di quei momenti che caratterizzano il percorso delle neoplasie mammarie. Per questo AITeRS sostiene lo screening mammografico incoraggiando una ripresa delle attività e non perde di vista l'obiettivo più importante di tutti, quando si parla di cancro al seno: la prevenzione, l'arma più potente da dare alle donne. Partendo da questa consapevolezza, siamo convinti che l'informazione corretta e il coinvolgimento delle donne in iniziative che supportino l'adesione allo screening siano ulteriori mezzi da mettere in campo, oggi più che mai, perché il tumore al seno non concede tempo, non concede pause e pretende soluzioni tempestive

 

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di AIOM, GISMa, SIRM, A.N.D.O.S. onlus, Europa Donna Italia, F.A.V.O, IncontraDonna onlus, AITeRS e Cittadinazattiva.



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