
Fritz Hoffmann-La Roche era un lungimirante imprenditore convinto che i prodotti farmaceutici di marca sarebbero stati il futuro della medicina. Fu tra i primi a riconoscere l'importanza della produzione industriale dei farmaci nella lotta alle malattie: per questo motivo fondò Roche, divenuta ben presto una delle più importanti aziende farmaceutiche al mondo.
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1896 L’anno della Fondazione e i primi successi
Mentre la rivoluzione industriale stava trasformando il volto dell'Europa, il 1° ottobre 1896, all'età di 28 anni, Fritz Hoffmann-La Roche fonda a Basilea (Svizzera) la F. Hoffmann-La Roche & Co, che succede alla Hoffmann, Traub & Co. La nuova azienda nasce con l'obiettivo - valido ancora oggi - di sviluppare e produrre medicinali innovativi, efficaci e di qualità da commercializzare sui mercati di tutto il mondo.
Sviluppo dei prodotti
I primi prodotti
Carl Schaergens, farmacista e ricercatore capo dell'azienda, in collaborazione con il chimico Emil Christoph Barell dimostra la presenza di iodio negli estratti tiroidei. A seguito di questa scoperta Roche presenta la prima domanda di brevetto e le prime pubblicazioni scientifiche. Viene quindi introdotto il primo di una serie di preparati tiroidei a marchio Roche.
Speranze in un antisettico
Roche lancia l'Airol, un prodotto cicatrizzante ad azione antisettica, inizialmente sviluppato nei laboratori Hoffmann, Traub & Co. L'azienda ripone molte speranze in questo prodotto, commercializzato sul mercato tedesco, tanto da acquistare un terreno nel vicino comune di Grenzach, in Germania, dove viene costruita una piccola fabbrica per produrre l'antisettico.
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1897 - 1914 Espansione ed internazionalizzazione
Roche inizia fin da subito a espandersi. Gli anni dal 1897 al 1910 sono caratterizzati dall'ampliamento dello stabilimento di Grenzach (Germania) e dal successivo trasferimento di tutte le attività produttive in questa sede. Fritz Hoffmann e il nuovo partner Carl Meerwein non perdono tempo e sviluppano una rete di agenzie e di filiali sia in Europa sia oltreoceano. Vengono aperte sedi Roche a Milano, New York, San Pietroburgo e Londra.
Sviluppo dei prodotti
Successo al gusto d’arancia
Nel 1898 viene commercializzato per la prima volta uno sciroppo per la tosse contenente un principio attivo sviluppato da Roche. Questo sciroppo al gusto di arancia e a base di tiocolo, venduto senza prescrizione, ottiene subito un grande successo commerciale e rimane sul mercato per oltre 60 anni.
Innovazione
Roche continua a crescereNel 1904 Roche lancia un farmaco per il cuore, nato dalla collaborazione con Max Cloёtta. Cloёtta aveva prodotto un preparato puro a base di digitalis, con composizione standardizzata, che conteneva tutti i glucosidi cardiaci estratti dalle foglie di digitale purpurea. Il preparato, totalmente privo di componenti estranei, aveva un'efficacia costante dimostrata.
Roche ne avvia la produzione e lo lancia sul mercato. Il farmaco, che soddisfa appieno le esigenze dei medici per la cura dei pazienti, rimane in commercio fino al 1964. Roche continua a crescere ampliando il suo portafoglio di prodotti: nel 1909 lancia un analgesico e ipnotico e, nel 1912, un medicinale per l'epilessia e le malattie nervose.
Cooperazione contro la sofferenzaHermann Sahli (1856-1933), responsabile del dipartimento di medicina presso l'ospedale universitario di Berna, contatta Carl Schaergens, capo ricercatore di Roche. Sahli ritiene che combinando tutti gli alcaloidi oppiacei sia possibile ottenere benefici maggiori rispetto a quelli offerti dai singoli composti. Discutendo con Sahli e approfondendo gli studi sull'argomento, Schaergens sviluppa un analgesico lanciato sul mercato nel 1909.
Sviluppo dell’azienda
Roche a livello mondialeGià nel 1914 Roche conta più di 700 dipendenti nella sede di Basilea e nelle filiali di Grenzach, Milano, Parigi, Berlino, Vienna, San Pietroburgo, Londra, New York e Yokohama. In questo periodo Roche cerca di instaurare proficue collaborazioni con circoli accademici e ricercatori. Nel 1915 vengono presentati nuovi prodotti, frutto di questa cooperazione.
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1915 – 1927 Il tempo della crisi
Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel mese di agosto ha ripercussioni devastanti su Roche. Il boicottaggio dei prodotti dell'azienda da parte dei tedeschi, l'isolamento dello stabilimento produttivo di Grenzach dalla casa madre a Berna, la perdita dei contatti con il mercato russo, in seguito alla Rivoluzione d'ottobre del 1917, e le significative perdite economiche legate al cambio fanno precipitare Roche in una profonda crisi finanziaria. Sulla scia di questi eventi sfavorevoli, Roche viene trasformata in una società a responsabilità limitata.
A peggiorare la situazione si aggiunge nel 1920 la morte del fondatore Fritz Hoffmann. Saranno le ricerche di Markus Guggenheim sulle ammine biogene a riaccendere le speranze dell'azienda, che torna ad assumere una posizione di preminenza nella comunità scientifica.
Le persone di Roche
La morte di Fritz HoffmanFritz Hoffmann, fondatore di Roche, muore per una malattia ai reni il 18 aprile 1920. La sua scomparsa è una grave perdita per l'azienda, che viene privata non solo di un imprenditore dinamico ma anche di una persona straordinaria:
«Fritz Hoffmann è sempre stata una figura di riferimento, dall'ottimismo indomabile e con una spontaneità contagiosa, capace di guidare l'azienda con sapienza, lungimiranza e zelo». Dice Emil C. Barell in un elogio a Hoffman.
Christoph Barell assume la carica di nuovo direttore.
Primi passi verso le vitamine sintetiche
Nel 1920 viene pubblicato lo studio di Markus Guggenheim sulle ammine biogene. Roche inizia a commercializzare i cosiddetti prodotti biochimici, che includono amminoacidi, peptidi, proteine, glucosidi cardiaci, vitamine e ormoni - tutte sostanze sviluppate dall'azienda nell'ambito di progetti di ricerca interni. Il successo di questi prodotti porta in auge Roche nella comunità scientifica. Nel 1927 Guggenheim inizia a studiare la vitamina B1. Le sue ricerche includono anche lo studio degli estratti di crusca di riso e rappresentano un contributo importante alla sintetizzazione e alla produzione della vitamina B1 in Roche.
Impegno sociale
Fondi pensione per i dipendentiNel 1921, anno fortemente segnato dalla crisi, vede la luce il Beamten- und Arbeiterpensionskasse Roche, un fondo pensione per gli impiegati e gli operai dell'azienda creato per celebrare il venticinquesimo anniversario di Roche. Per l'occasione, inoltre, il direttore Christoph Barell istituisce un fondo speciale per omaggiare i dipendenti che da 25 anni prestano servizio in azienda.
Le persone di Roche
La prima donna a capo di RocheAlice Keller, una trentenne nata a Basilea, dopo essersi laureata in economia politica e aver lavorato presso la sede di Roche a Basilea per circa un anno, nel 1926 si trasferisce in Giappone per lavorare nella filiale di Tokyo, fondata l'anno prima.
Qui viene assunta come segretaria, si occupa di attività amministrative e della corrispondenza con Basilea, revisione dei testi e gestione delle fatture e dei costi. Al suo ritorno dal Giappone, nel 1939, viene promossa direttore esecutivo senior - un risultato eccezionale per quei tempi.
Sviluppo dei prodotti
Consolidamento della produzione sinteticaNel 1920 viene introdotto sul mercato un farmaco ipnotico-sedativo ad azione analgesica noto per essere il primo prodotto a base di composti di sintesi. Presso la sede di Basilea viene istituito un laboratorio industriale per lo sviluppo dei processi di sintesi.
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1928-1944 Vitamine per superare la crisi
Roche cerca di uscire dalla crisi sotto la guida del presidente Christoph Barell. L'azienda riprende nuovo slancio grazie alla produzione di vitamine, che le permette di risollevarsi dalla congiuntura negativa e tornare a crescere. Roche si espande ulteriormente e rafforza i contatti con il mercato statunitense attraverso i primi investimenti a New York e Nutley.
Sviluppo dell'azienda
Investimenti negli Stati UnitiPoiché gli uffici di New York sono troppo piccoli, viene progettato a Nutley un nuovo stabilimento per la produzione di numerosi prodotti. L'azienda si trasferisce a Nutley nel 1929, dove ben presto nella sede locale inizia la produzione di barbiturici.
Ampliamento della sede centrale
Gli uffici di Basilea si trasferiscono in un nuovo edificio amministrativo progettato dall'architetto Otto R. Salvisberg. Originario di Berna, Salvisberg si è costruito una buona carriera come architetto responsabile di numerosi progetti a Berlino.
Il Building 21, costruito nel 1935 per ampliare la sede di Roche, si contraddistingue ancora oggi per la sua eleganza e semplicità.
Sviluppo dei prodotti
Il successo delle vitamineTadeusz Reichstein, vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1950, realizza un metodo di sintesi della vitamina C e lo propone a Roche. Con i primi successi commerciali della vitamina C, il processo di sintesi totale viene avviato su vasta scala. Un anno dopo sono prodotti i primi 50 kg di vitamina C. Questo segna il vero avvio della produzione di vitamine in Roche.
Viene lanciato il primo preparato vitaminico e dal 1938 altri quattro ne seguono. Con sintesi industriale delle vitamine A, B1, B2, E e K1, Roche diventa leader nella fornitura di questi prodotti.
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1945 – 1964 Ottimizzazione della capacità produttiva
Grazie all'aumento nella produzione di vitamine e all'apertura di nuovi impianti produttivi, Roche consolida la sua posizione di leader tra i produttori di vitamine.
Per evitare di incentrare l'attività solo sulle vitamine, Roche intensifica la ricerca farmaceutica. Dall'inizio degli anni cinquanta fino alla metà degli anni sessanta Roche conduce quindi una serie di ricerche finalizzate all'analisi di nuovi farmaci, dagli antidepressivi agli antimicrobici, fino agli agenti per la chemioterapia. In questo periodo i ricercatori di Roche individuano un composto appartenente alla classe delle benzodiazepine, che sortisce l'effetto desiderato: sedare senza provocare sonnolenza.
Sviluppo dell'azienda
Roche entra nel settore della cosmesi nel 1945Il 1945 è l'anno della fondazione di Panteen Corporation e delle sue affiliate. Ora Roche conta in tutto 4.000 dipendenti, di cui 1.200 solo a Basilea, in Svizzera, e 2.000 a Nutley, negli Stati Uniti.
Sviluppo dei prodotti
Primo farmaco contro i tumoriCon l'introduzione nel 1962 del primo farmaco antitumorale dell'azienda: per Roche si apre la strada nel campo della chemioterapia tumorale.
Benzodiazepine RocheNel 1963 viene lanciato un farmaco sedativo e ansiolitico della famiglia delle benzodiazepine. Grazie all'enorme successo terapeutico ottenuto da questo farmaco, Roche diventa un marchio noto in tutto il mondo nel campo dei trattamenti psicotropi.
Sviluppo dell’azienda
EspansioneSempre nel 1963 viene acquisita la Givaudan S.A., uno dei principali produttori mondiali di aromi e fragranze. L'azienda era inoltre da tempo cliente di Roche, dalla quale acquistava vitamina A. Roche acquisisce anche il rinomato produttore di fragranze francese Roure Bertrand Dupont (1964). Nel 1965 presso Roche lavorano circa 19.000 dipendenti a livello mondiale, 12.000 in più rispetto al 1953. L'azienda fonda anche nuove filiali in altri Paesi del mondo, come India e Messico.
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1965 – 1978 Diversificazione
Sulla scia del successo delle benzodiazepine, le attività di Roche si ramificano in vari mercati, fino a coprire l'intero settore sanitario.
In Svizzera e negli Stati Uniti vengono istituiti dipartimenti di bioelettronica per lo sviluppo di strumenti elettromedicali. Con Rocom e Medicovision, Roche fa il suo ingresso nel campo dell'editoria medica. Inoltre, l'acquisizione di Dr. R. Maag AG, azienda che produce prodotti per la protezione delle piante, riflette la crescente volontà di Roche di svilupparsi nel settore agrochimico.
Presso la sede di Nutley (USA) viene istituito un dipartimento di diagnostica interno. In questo periodo Roche inizia a condurre ricerche biomediche di base che la portano a fondare l'Istituto di biologia molecolare di Nutley, l'Istituto di immunologia a Basilea e il Centro di ricerca a Kamakura (Giappone).
Nel 1971 in Italia viene creata la divisione diagnostics. L’apporto degli scienziati Roche alla farmacologia diventa ancora più decisivo quando arrivano a sviluppare la prima struttura di un amminoacido che apre la strada alla cura del morbo di Parkinson.
Sviluppo dell'azienda
L’impegno di Roche nella diagnosticaL'istituzione di un dipartimento per i prodotti diagnostici nel 1968 segna l'ingresso di Roche in un nuovo settore.
Oltre allo sviluppo di nuovi test diagnostici e sistemi di analisi automatici, il nuovo dipartimento si pone come obiettivo la creazione di laboratori di servizio che effettuino analisi cliniche per ospedali e medici.
Impegno nella ricerca
La sede Roche di Nutley inaugura nel 1968 l'Istituto di medicina molecolare, che ben presto diventa uno dei più importanti centri di ricerca e sviluppo. L'anno successivo apre le porte l'Istituto per l'immunologia di Basilea, fondato da Roche nel 1968. Il primo direttore è Niels Kaj Jerne, al quale verrà conferito il Premio Nobel per la medicina nel 1984.
Riconoscimenti
Prix GalienUn farmaco contro il Parkinson sviluppato da Roche riceve il Prix Galien (1974), riconoscimento istituito nel 1970 in Francia per premiare le scoperte più importanti e innovative nell'ambito della terapia farmacologica. Sarà il primo di una lunga serie di premi - ben 27 - conferiti a Roche per i suoi prodotti, considerati vere e proprie pietre miliari in ambito farmaceutico.
Disastro chimico
Incidente di SevesoIl 1976 è l'anno segnato dal disastro di Seveso (Milano), causato da una reazione chimica incontrollata presso lo stabilimento Icmesa, una filiale della Givaudan. L'incidente è stato provocato dalla fuoriuscita di una nube tossica carica di diossina e altre sostanze chimiche pericolose che ha contaminato Seveso e i comuni circostanti. Roche e Givaudan si sono impegnate fin da subito per cercare di porre rimedio al danno causato, assistendo le autorità nelle indagini per valutare gli effetti collaterali del disastro.
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1979 – 1990 Riforma, consolidamento e trasparenza
Roche rafforza le strutture organizzative e adotta un approccio basato su business unit separate che garantisce una sempre maggiore autonomia. Anche le attività aziendali sono consolidate attraverso una serie di acquisizioni mirate e dismissioni di alcuni segmenti di mercato. In seguito a un allineamento generale delle strutture dell'azienda, Roche consta di quattro divisioni di business principali: Pharmaceuticals, Vitamins and Fine Chemicals, Diagnostics e Flavours and Fragrances.
Sviluppo dell'azienda
1980: un passo avanti nella cura dei tumoriAll'Istituto di biologia molecolare di Roche viene isolato l'interferone alfa puro. Roche Nutley e Genentech, un'azienda biotecnologica con sede a San Francisco, iniziano a lavorare a un progetto congiunto per produrre una versione geneticamente modificata di questa sostanza.
Il più venduto al mondo
Un antibiotico appartenente alla classe delle cefalosporine viene introdotto sul mercato nel 1982 a soli quattro anni dalla sua scoperta. Nel 1987 è il prodotto più venduto da Roche in tutto il mondo.
In questo periodo Roche lancia anche il sistema analitico biochimico random access Cobas Bio/Mira ed entra nel campo dell'ingegneria genetica per la produzione di farmaci.
Persone di Roche
Premi NobelNel 1984 Niels Kaj Jerne è il primo direttore dell'Istituto di immunologia di Basilea insignito del Premio Nobel per la medicina per i suoi studi in campo immunologico. Il premio è stato vinto insieme a César Milstein e Georges Köhler, i due ricercatori che hanno scoperto gli anticorpi monoclonali.
Nel 1987 a ricevere il Premio Nobel per la medicina per il suo lavoro sui segmenti genici degli anticorpi è Susumu Tonegawa, ricercatore dell'Istituto di immunologia di Basilea dal 1972 al 1981. Questa sua importante scoperta ha successivamente reso possibile la produzione di anticorpi umanizzati.
Sviluppo dell’azienda
Fondazione di Roche Holding AGLa struttura del gruppo, così come definita nel 1986, viene consolidata e ampliata in prospettiva della creazione di nuove divisioni, che nasceranno nel 1990. Tra i cambiamenti, la formazione nel 1989 di una holding, parallelamente all'aumento sia del capitale azionario nominale sia del numero di azioni al portatore. Questa nuova organizzazione interna permette a Roche di accedere ai mercati finanziari internazionali.
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1991 – 2000 Espansione a livello mondiale e sviluppo di prodotti
L'obiettivo di Roche, costantemente impegnata nella ricerca, è quello di continuare a sviluppare prodotti farmaceutici innovativi, economicamente accessibili, che riducano i tempi di ricovero in ospedale. È negli anni Novanta, con la codifica del genoma umano, che inizia a fare differenza mettendo a sistema le proprie competenze farmaceutiche e diagnostiche. Unendo queste due competenze alle potenzialità delle biotecnologie diventa possibile: determinare le cause molecolari della malattia sviluppare nuove tecniche diagnostiche così da individuare le patologie in tempo e curarle con metodi specifici sviluppare biofarmaci e proteine terapeutiche per bersagli molecolari mirati.
Sviluppo dell'azienda
Consolidamento della divisione Diagnostics grazie ai diritti per la PCRNel 1991 Roche acquisisce da Cetus Corporation i diritti di commercializzazione a livello internazionale della PCR (reazione a catena della polimerasi). Questa tecnica, che consente di individuare anche i frammenti più piccoli di materiale genetico, apre la strada allo sviluppo di test di diagnostica specifici, rapidi e ad alta sensibilità, in grado di soddisfare i requisiti di numerose applicazioni medicali e di ricerca.
Sviluppo dei prodotti
Farmaci Roche contro l'HIV e i tumori (unico banner)A partire dalla metà degli anni novanta Roche sviluppa una serie di farmaci innovativi per la cura dei tumori. Fra questi un trattamento rivoluzionario contro i tumori metastatici al seno, il primo in grado di bloccare le funzioni del recettore tumorale Her2, aumentando così le aspettative di guarigione. Quindi, un altro farmaco per migliorare le condizioni di vita dei pazienti affetti dalle forme più comuni di leucemia adulta, impedendo al contempo l'avanzamento della malattia.
Nel 1996 viene commercializzato il primo inibitore della proteasi dell'HIV. Il farmaco viene insignito del Prix Gallien 1999. Roche immette sul mercato anche farmaci appartenenti a una nuova classe di inibitori di fusione per il trattamento dell'HIV, uno dei quali si aggiudicherà il Prix Gallien 2004, grazie alla sua efficacia nell'impedire il contagio delle cellule immunitarie del paziente, evitando così che il virus si riproduca e distrugga il sistema immunitario delle persone affette da HIV.
Contro l’influenza
Nel 1999 compare sul mercato un farmaco antivirale indicato per la prevenzione e il trattamento dell'influenza. Si tratta di un farmaco da assumere per via orale su prescrizione del medico, appartenente alla classe degli inibitori della neuraminidasi. Questi farmaci prevengono la diffusione dei virus influenzali e sono stati pensati per essere attivi contro tutte le forme clinicamente rilevanti di influenza umana.
Sviluppo dei prodotti
Roche Corporation e la sintetizzazioneRoche rafforza la sua presenza sul mercato farmaceutico statunitense e su quello internazionale acquisendo Syntex Corporation (1994), un gruppo farmaceutico con sede a Palo Alto (USA). Questa acquisizione avviene nell'ambito della strategia di Roche basata sul consolidamento delle principali attività dell'azienda. Nel 1995 Syntex diventa Roche Bioscience, uno dei più importanti centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.
Acquisizioni
Con l'acquisizione di Nicholas (1991), azienda produttrice di farmaci senza obbligo di prescrizione medica, Roche consolida il suo portafoglio di farmaci da banco (OTC), conquistando un'importante fetta di mercato, se si considera la tendenza sempre più diffusa all'acquisto di prodotti per l'automedicazione. Dalla successiva integrazione di Nicholas con le altre aziende OTC del gruppo nasce Roche Consumer Health.
Tramite l'acquisizione di Boehringer Mannheim nel 1998, Roche diventa il leader mondiale nel settore della diagnostica, non solo per la sua ampia gamma di farmaci innovativi e tecnologie all'avanguardia, ma anche per la presenza a livello internazionale. Con tale acquisizione, in Italia, viene lasciata la storica sede di piazza durante per trasferire le nuove attività amministrative nella nuova sede di Monza e quelle produttive nello stabilimento di Segrate.
Inoltre si abbandonano i farmaci ad automedicazione in favore di quelli etici. Le attività diagnostiche confluiscono in Roche Diagnostics Spa che diventa leader nel settore.
Nuovi istituti di ricerca
Roche inaugura in Francia, a Strasburgo, il Centro internazionale di ricerca clinica, ente responsabile dell'esecuzione di test clinici e della preparazione della documentazione normativa richiesta a livello globale relativa alle varie aree terapeutiche.
Dopo anni di grandi successi l'Istituto di immunologia di Basilea viene trasformato in un centro per la genomica medica e la genetica, impegnato nella ricerca delle funzioni dei geni e del loro ruolo nelle malattie
Bioinformatica e biologia computerizzata per l'utilizzo efficiente di nuovi dati e scoperte scientifiche
Genomica funzionale come base per lo sviluppo di farmaci e test diagnostici su misura per i pazienti.
Impegno sociale
Phelophepa: il Treno della saluteAll'inizio del progetto, nel 1993, il Treno della Salute Phelophepa era formato solo da tre vagoni. Oggi i vagoni sono 16, tutti completamente attrezzati per fornire servizi medici generici e cure odontoiatriche e psichiatriche. Questo treno percorre le aree più remote nel Sud Africa per fornire non solo assistenza sanitaria, ma anche informazioni sanitarie di base.
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2000 – 2008 La società si ristruttura per concentrarsi sulla biotecnologia
Roche si prepara per il futuro della Sanità. Focalizzando l'attenzione sulle principali attività del Gruppo - farmaceutica e diagnostica - la strada per lo sviluppo futuro è già spianata. Roche è una delle aziende più innovative del settore. L'esperienza combinata nella diagnostica e nei prodotti farmaceutici la posiziona in modo ideale nel perseguimento degli obiettivi nella medicina personalizzata.
Sviluppo dei prodotti
Le due divisioni aziendali al centro dell'attenzioneNell'ambito della nuova strategia di Roche incentrata sul settore sanitario, l'azienda dismette due delle quattro divisioni aziendali - Fragrances and Flavours e Vitamins and Fine Chemicals. Di conseguenza, Givaudan (divisione Fragrances, 2001) diventa un spin-off, mentre la divisione Vitamins and Fine Chemicals viene venduta a DSM (2003). Nel 2004, inoltre, Roche Consumer Health viene acquisita da Bayer.
Roche si posiziona chiaramente come azienda di ricerca, focalizzata sui trattamenti innovativi. Le divisioni Pharmaceuticals e Diagnostics forniscono prodotti che coprono l'intero settore sanitario, dall'individuazione precoce delle malattie alla prevenzione, fino alla diagnosi e alla terapia. Queste due importanti divisioni aziendali giocano un ruolo strategico, sia nel dare forma al futuro della medicina sia nello sviluppo di trattamenti personalizzati e su misura.
Impegno sociale
Attività di ricerca internazionaliRoche è la prima multinazionale farmaceutica ad aver istituito un centro di Ricerca e Sviluppo presso lo Zhangjiang Hi-Tech Park di Shanghai, in Cina. Questo centro, interamente di proprietà e gestito da Roche, supporta non solo le attività di Ricerca e Sviluppo condotte dal Gruppo Roche a livello internazionale, ma anche le iniziative di sviluppo strategico nel mercato cinese e va ad aggiungersi agli altri centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo dislocati negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa.
Alleanze
Partnership con un’azienda giapponeseNel 2002 Roche e Chugai stringono un'alleanza strategica con l'obiettivo di creare una casa farmaceutica giapponese leader nella ricerca. Chugai Pharmaceutical Co., Ltd. - la nuova azienda nata dalla fusione della sede Roche in Giappone e Chugai - diventerà il quinto produttore di farmaci nel secondo più grande mercato farmaceutico al mondo. La Chugai Pharmaceutical ha sede a Tokyo ed è specializzata nei farmaci su prescrizione. È una delle maggiori aziende farmaceutiche giapponesi basate sulla ricerca e ha il suo punto di forza nei prodotti biotecnologici.
Impegno sociale
Collaborazione globaleInsieme ad altre aziende, nel 2005 Roche diventa membro fondatore dell'ICRC Corporate Support Group, una partnership strategica e a lungo termine con il Comitato Internazionale della Croce Rossa finalizzata al supporto delle missioni umanitarie del comitato stesso.
Children’s Walk
Nel 2003 viene lanciata la Children’s Walk, una campagna di raccolta fondi per aiutare i bambini svantaggiati che versano in condizioni di povertà.
Donazione di anti influenzali
Roche mette a disposizione la cosiddetta "Scorta di risposta rapida", ovvero uno stock di farmaci che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) può utilizzare per far fronte allo scoppio di nuove e potenziali pandemie di influenza umana.
Sviluppo dei prodotti
Lotta contro il cancroNel 2004 Roche immette sul mercato il primo di una nuova classe di farmaci utilizzati per il trattamento del tumore metastatico al colon-retto. Si tratta di un agente antiangiogenico diverso da tutti gli altri agenti utilizzati per trattare questo tipo di tumore. Con questa terapia innovativa è possibile prevenire la formazione di nuovi vasi sanguigni, un processo chiamato angiogenesi.
Viene immesso sul mercato un inibitore EGFR appartenente a una nuova classe di farmaci, utilizzato per il trattamento del tumore ai polmoni.
Analisi del genoma
AmpliChip CYP450, primo microarray farmacogenetico al mondo con applicazione clinica per il riconoscimento delle mutazioni genetiche, è distribuito negli Stati Uniti (2003) e in Europa (2004).
Viene quindi lanciato il Genome Sequencer System, un sistema che consente ai ricercatori di sequenziare i genomi e lunghe catene di DNA in tempi fino a 100 volte più rapidi rispetto alle altre piattaforme presenti sul mercato.
Nuovi metodi per il trattamento dell'artrite
Roche produce un farmaco appartenente alla classe degli anticorpi monoclonali umanizzati anti recettori dell'interleuchina 6 (IL-6), che possiede un meccanismo d'azione innovativo in grado di fornire una nuova ed efficace terapia per l'artrite reumatoide adulta.
Attualmente è in corso lo studio denominato LITHE della durata di due anni - i cui dati preliminari sono stati presentati nel 2008.
Tale farmaco ha ricevuto l’approvazione nell’Unione Europea nel gennaio 2009 come terapia per l’AR in pazienti che hanno risposto in modo inadeguato o che si erano dimostrati intolleranti alla terapia precedente con uno o più farmaci anti-reumatici che modificano la malattia (DMARDs) o inibitori del fattore di necrosi tumorale (Tumour Necrosis Factor, TNF). E’ approvato anche negli Stati Uniti. In Giappone è stato invece lanciato da Chugai nel giugno 2005 come terapia per la malattia di Castleman; nel mese di aprile 2008, sempre in Giappone sono state approvati nuovi farmaci per l'artrite.
Sviluppo dell’azienda
Accesso alle innovazioni e alle nuove tecnologieNel 2005 Roche acquisisce la svizzera GlycArt Biotechnology con l'obiettivo di consolidare la sua esperienza nell'ambito della ricerca sugli anticorpi terapeutici, grazie all'esclusiva tecnologia sviluppata da GlycArt per aumentare la loro efficacia.
Con l'acquisizione dell'azienda americana BioVeris nel 2007, Roche Diagnostics espande il proprio campo di azione al settore dell'immunochimica: dalla diagnostica umana a nuovi segmenti di mercato, tra cui ricerca e sviluppo in ambito biologico, test di autocontrollo dei pazienti, test veterinari, individuazione e sviluppo di nuovi farmaci e test clinici.
L'acquisizione di NimbleGen, azienda con sede negli Stati Uniti, consente a Roche di accedere al mercato dei microarray per il DNA, ampiamente utilizzati come strumento di Ricerca e Sviluppo nell'ambito della ricerca farmaceutica per la comprensione delle cause genetiche delle patologie e dei fattori di predisposizione, l'analisi genomica comparativa e l'identificazione di potenziali bersagli farmacologici.
Consolidamento della divisione Diagnostics (unico banner)
Grazie all'acquisizione di 454 Life Sciences, nel 2007 Roche Diagnostics ha accesso alle soluzioni per il sequenziamento del DNA sviluppate da 454 e all'utilizzo di tecniche innovative per tutte le applicazioni diagnostiche in vitro.
Infine, l'acquisizione nel gennaio 2008 di Ventana Medical Systems Inc., permette a Roche di entrare nel mercato, in rapida crescita, della diagnostica istologica, ampliando così la propria offerta nel campo dei sistemi diagnostici.
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Dal 2009 ad oggi Medicina personalizzata
Nel 2011 Roche lancia il primo farmaco specifico per il melanoma metastatico positivo alla mutazione del gene BRAF V600E: è una svolta nel trattamento di questa tipologia di cancro. Il farmaco è sviluppato contemporaneamente al suo companion test, che identifica rapidamente la mutazione BRAF V600.
Roche Diagnostics lancia anche il primo test cobas HPV (Human Papillomavirus) volto ad identificare le donne maggiormente esposte al rischio di cancro al collo dell’utero. Questo prodotto viene insignito del Prix Galien quale miglior test diagnostico nel 2013.
Sviluppo dell'azienda
Nuove acquisizioni rafforzano l’offerta di DiagnosticsNel 2011 Roche acquisisce mtm laboratories AG, ampliando l'offerta di soluzioni per lo screening del cancro alla cervice uterina. mtm è leader mondiale nello sviluppo di soluzioni diagnostiche in vitro, con una forte focalizzazione sulla rilevazione e la diagnosi precoci del tumore della cervice uterina, il più vasto mercato della rilevazione precoce in oncologia.
Nel 2013 Roche acquisisce Constitution Medical Investors, Inc. (CMI). CMI ha sviluppato un innovativo sistema di analisi ematologica, che consente una diagnosi più rapida ed accurata delle patologie del sangue, migliorando la qualità del trattamento. Quest’acquisizione, che rafforza il segmento Roche dedicato all’ematologia, consente al Gruppo di compiere dei passi in avanti nell’ambito delle soluzioni integrate di laboratorio grazie a prodotti innovativi, sinonimi di valore medico aggiunto, sia per i clienti sia per i pazienti. Una diagnosi più rapida e precisa delle patologie del sangue, quali ad esempio l’anemia e la leucemia, porterà a significativi benefici per i pazienti.
Nel 2014 Roche acquisisce IQuum per rafforzare la propria offerta in diagnostica molecolare. IQuum è una società specializzata nello sviluppo di soluzioni point of care di diagnostica molecolare.
Nel 2014 Roche acquisisce Genia Technologies per rafforzare la propria pipeline di prodotti di next generation sequencing. Genia è impegnata nello sviluppo di una piattaforma di sequenziamento del DNA a singola molecola e semiconduttore che utilizza la tecnologia dei nanopori.
Nel dicembre dello stesso anno Roche acquisisce Arosia Diagnostics ed entra nei mercati dei test prenatali non invasivi (NIPT) e dell'analisi extracellulare del DNA. Il Test Prenatale Ariosa è un test del sangue che può essere effettuato a partire dalla 10 settimana di gravidanza. Concepito per valutare il rischio di trisomia 21 e altre anomalie genetiche, questo test valuta il DNA extracellulare fetale presente nel sangue della madre. Più precisamente, il test valuta il rischio di trisomia 13,18 e 21, corrispondenti alla presenza, nel feto, di un cromosoma supplementare che può essere all’origine di patologie genetiche gravi. L’acquisizione di Ariosa costituisce un ulteriore esempio dell’impegno di Roche nell’ambito della diagnostica molecolare avanzata.
Nel 2015 Roche acquisisce Signature Diagnostics: un passo in avanti nella ricerca translazionale per la diagnostica basata sul Next Generation Sequencing. Signature è un’azienda operante nell’area della ricerca traslazionale in ambito oncologico e della genomica, impegnata nello sviluppo di biobanche di campioni ematici e di tessuti per molteplici patologie oncologiche, tra cui il cancro colon rettale e al polmone, destinate all’utilizzo in studi clinici prospettici multicentrici.
Nuove acquisizioni nell’area PharmaceuticalsNel 2014 Roche conclude l’accordo con Seragon Pharmaceuticals una società privata di biotecnologie basata a San Diego, California. Seragon vanta un intero portfolio di studio per il carcinoma della mammella positivo per il recettore degli estrogeni.
Sempre nello stesso anno Roche acquisisce InterMune, azienda biotecnologica americana, con sedi anche in Europa e in Italia, focalizzata nella ricerca e nello sviluppo di terapie innovative nell’ambito della pneumologia, ed in particolare nel trattamento della fibrosi idiopatica polmonare (IPF), settore di ricerca per il quale è leader con il farmaco Esbriet (pirfenidone). Disponibile sul mercato europeo ed italiano dal 2011, il pirfenidone, recentemente approvato anche dalla Food and Drug Administration statunitense (FDA), rappresenta la più importante opportunità terapeutica per i pazienti affetti da questa patologia rara. L’acquisizione da parte di Roche rappresenta un passo importante nella costruzione di un franchise respiratorio capace di portare soluzioni terapeutiche innovative in un’area con grandi necessità mediche non soddisfatte.
Nel 2015 Roche espande il proprio portfolio in malattie neuromuscolari con bisogni medici altamente insoddisfatti attraverso l’acquisizione di Trophos, una società di biotecnologie francese, con sede a Marsiglia. Trophos trasferisce così a Roche i diritti legati allo studio della molecola olesoxime in studio per il trattamento della Atrofia Muscolare Spinale (SMA), una malattia rara, senza alcuna terapia al momento disponibile.
Il presente
Con l'aiuto di sofisticati test diagnostici, resi disponibili anche grazie all’acquisizione di Ventana, nel 2008, possono essere individuati e trattati difetti genetici specifici o altri malfunzionamenti. La iper-specializzazione di Roche anche nel campo diagnostico dà origine nel 2015 a Roche Diabetes Care, impegnata verso la comunità nel dare un importante contributo al miglioramento della gestione del diabete. Questo impegno si manifesta nella prevenzione e gestione della patologia e delle sue complicanze, attraverso l’offerta di prodotti sicuri e di elevata qualità, sistemi per il data management efficaci ed affidabili, servizi e soluzioni digitali. Roche si prepara al futuro della Sanità mettendo in campo tutte le competenze farmaceutiche e diagnostiche per portare la Medicina Personalizzata ad un nuovo livello. In linea con questa strategia nel 2015 Roche acquisisce Foundation Medicine, azienda americana specializzata in biologia molecolare.
Grazie a Foundation Medicine è possibile ricercare in un piccolo campione di tessuto tumorale oltre 300 mutazioni genetiche e, in base ai risultati ottenuti, fornire all'oncologo l'elenco dei farmaci disponibili e in sperimentazione per quella specifica mutazione. La strada per lo sviluppo futuro è già spianata. Le neuroscienze rappresentano un’area fondamentale di ricerca e sviluppo per Roche, come dimostrato dalla sua storia. Obiettivo dell’azienda è sviluppare opzioni terapeutiche basate sulla biologia del sistema nervoso, per migliorare la vita di chi soffre di malattie croniche e potenzialmente devastanti. Roche possiede oltre una dozzina di farmaci in fase di sviluppo clinico per patologie come la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer, l’atrofia muscolare spinale, la malattia di Parkinson e l’autismo.
Sviluppo dei prodotti
Contro l’emofiliaL’emofilia A è un disordine congenito della coagulazione causato da un deficit di una proteina denominata fattore VIII. Nelle persone che ne soffrono il sangue non coagula correttamente, causando un sanguinamento incontrollato che può avvenire in modo spontaneo o a seguito di traumi minori. 320.000 persone nel mondo soffrono di questo deficit, con un grave impatto sulla qualità della vita di chi ne è colpito, dei loro familiari e dei caregiver.
Contro l’IPFCon l’acquisizione di InterMune, Roche offre il primo farmaco esistente per i pazienti affetti da questa malattia rara, difficile da riconoscere, la cui diagnosi, a causa dell’analogia con altre malattie respiratorie, arriva con un ritardo di circa 2 anni dalla comparsa dei primi sintomi. Un tempo troppo lungo che, sommato al ritardo terapeutico, si ripercuote sul paziente. Grazie alla maggiore conoscenza del genoma e al proprio know-how sulle biotecnologie, Roche si sposta anche al di fuori delle aree dell’oncologia continuando a portare soluzioni innovative là dove ce n’è bisogno.