Roche S.p.A. è l’azienda farmaceutica del gruppo multinazionale. Roche fa della ricerca scientifica il motore della sua lunga storia di azienda innovatrice, per portare farmaci sempre all’avanguardia in grado di migliorare la salute, la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti, contribuendo così a trasformare il futuro della medicina. L’innovazione è la nostra risposta alle continue sfide della salute, come testimonia il lavoro incessante allo sviluppo di una pipeline unica in patologie ad alto grado di complessità in aree come l’oncologia, le malattie rare, l’oftalmologia e le neuroscienze.
Investimenti in ricerca clinica negli ultimi cinque anni
Risparmio massimo netto per il SSN grazie a programmi di uso compassionevole gestiti da Roche tra il 2015 e il 2022
Salute sostenibile
Roche si impegna nel creare valore per il sistema, ricercando soluzioni d’eccellenza che consentano di liberare risorse re-investibili a beneficio del paziente. Leader nello sviluppo di terapie innovative grazie a solidi investimenti in ricerca, da sempre poniamo attenzione al problema della sostenibilità della spesa sanitaria e farmaceutica, aperti ad ascoltare le esigenze, non solo della classe medica e degli enti regolatori, ma anche dei pagatori. Dopo essere stati pionieri negli accordi di prezzo innovativi, ora abbiamo l'ambizione di creare valore condiviso andando oltre il costo del farmaco ed agendo in una logica di collaborazione con le istituzioni e con i territori per rendere sostenibile la ricerca, migliorare i percorsi di cura portandola vicino al paziente, con significativi risparmi economici e di tempo, integrando servizi che portino valore aggiunto, efficienza e benefici clinici.
Impatto sociale
In 125 anni di presenza in Italia, Roche ha tradotto questo l’impegno verso i pazienti e la comunità in soluzioni innovative per la salute, investendo nella ricerca scientifica e puntando sempre sul coraggio di andare oltre. Questo vuol dire che il valore può essere riconosciuto solo se è condiviso, che la malattia non riguarda solo il paziente ma la società nella sua interezza, che la cura è il frutto di un grande lavoro di rete, di co-progettazione dove tutti gli attori - dalle associazioni di pazienti alle istituzioni, dagli scienziati alle imprese – devono avere un ruolo attivo.