Il diabete: gestione e terapia
Il diabete è una malattia cronica diffusa a livello globale e in continuo aumento, identificata secondo l’OMS come una delle tre emergenze sanitarie mondiali.
Il diabete è una malattia cronica che colpisce quasi 4,5 milioni di italiani ed è caratterizzata dall'aumento dei valori della glicemia, il parametro che indica i livelli di glucosio nel sangue. La causa è la mancanza, quantità ridotta o ridotta efficacia dell'insulina, un ormone prodotto dal pancreas che serve a far entrare il glucosio nelle cellule per essere utilizzato come fonte di energia come fonte di energia. In altre parole, se manca insulina oppure quella prodotta non funziona a dovere, i livelli di zuccheri nel sangue aumentano (iperglicemia) fino ad arrivare ad una soglia critica. Questa condizione, se trascurata, può comportare effetti anche gravi sia a breve che alungo termine andando ad interessare diversi organi quali occhio, cuore e nervi.
Il diabete non è contagioso, quindi vivere con un diabetico non comporta alcun rischio personale. E, a parte rari casi, non è neppure una malattia ereditaria in senso stretto, ossia la trasmissione da una generazione a quella successiva non è automatica né scontata, anche se esistono delle predisposizioni genetiche che rendono un individuo più suscettibile di altri. La familiarità, metterei" è prevalentemente legata al diabete tipo 2, in cui lo stile di vita è un importante fattore di rischio: per chi ha un parente stretto (genitori o fratelli) diabetico il rischio di ammalarsi è superiore rispetto a quello di chi non ha familiari affetti.
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