La Diversity & Inclusion è parte del nostro DNA ed è una lente con cui guardiamo all’organizzazione.

Uno dei principi a cui ci ispiriamo nella quotidianità aziendale è “Abbraccia le differenze”, convinti che l’unicità di ogni persona che fa parte di Roche sia un fondamentale volano di innovazione, creatività e crescita.

Siamo convinti che un ambiente di lavoro inclusivo abbia un impatto diretto sulla nostra missione: Realizzare oggi ciò di cui i pazienti avranno bisogno domani. 

Sulla base di questi principi, Roche si è dotata di un’ employment Policya livello di Gruppo e in Italia ha dato vita al comitato D&I, nato dal desiderio di costruire un’identità aziendale collettiva in cui ciascuno possa sentirsi realmente libero di portare la propria unicità e autenticità attraverso il dialogo e lo scambio tra punti di vista diversi. Tra i principali obiettivi quello di favorire una crescente consapevolezza delle tematiche legate all’equità e all’inclusione nella popolazione aziendale; promuovere iniziative capaci di aumentare ingaggio e sostegno alla cultura della D&I; dare la possibilità a tutti di portare il proprio punto di vista e proporre opportunità di miglioramento.

Nella storia di Roche, lunga oltre 125 anni, c’è la storia di una donna, Alice Keller, che dimostra come il cosiddetto soffitto di cristallo fosse già stato infranto negli anni ‘20 del secolo scorso e come l’attenzione all’equilibrio di genere fosse parte integrante della cultura dell’azienda, sin dalla sua fondazione.

La storia di Alice Keller è significativa: entra con un ruolo amministrativo, poi prende un dottorato, e cresce fino a diventare direttore. Un’eccezione per quegli anni, che diventerà una regola con sempre più donne a ricoprire ruoli dirigenziali in azienda. Un esempio di come già 100 anni fa Roche guardasse in primis alle competenze e al merito.

Dalla volontà di guardarci dentro e misurare il nostro livello di inclusività, abbiamo intrapreso un percorso di analisi e certificazione:

  • Firma della Carta per le Pari Opportunità promossa dalla Fondazione Sodalitas, siglata nel 2022

  • Certificazione di Winning Women Institute - tra le aree di forza emerse: totale mancanza di Gender Pay Gap e servizi a supporto del nucleo familiare, non solo della donna, che non ha necessariamente l’esclusività della cura della famiglia. 

  • Certificazione di parità di genere da UNITER, un riconoscimento arrivato pochi mesi dopo quello del Winning Women Institute.

Questo percorso ha rappresentato un importante momento di riflessione per valutare internamente le nostre prassi aziendali, dalla selezione allo sviluppo delle nostre persone, agli spazi informativi e formativi e alle iniziative volte a sensibilizzare i colleghi rispetto all’importanza di saper abbracciare le differenze.