Occlusione Venosa Retinica (RVO)
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La sfida
Le malattie della retina includono una vasta gamma di patologie oculari che colpiscono qualsiasi parte della retina, un sottile strato di tessuto situato nella parte posteriore dell’occhio. La retina contribuisce alla trasmissione di informazioni al cervello, permettendo la visione. Sono tra le cause principali di perdita e compromissione della vista in tutto il mondo. Sebbene alcune siano ereditarie, possono anche essere correlate all'invecchiamento, al diabete o ad altre patologie.
La perdita della vista può avere un impatto devastante sulle persone che ne vengono colpite e sui loro familiari. Le persone con visione ridotta o assente potrebbero avere più difficoltà a svolgere le attività quotidiane, come fare la spesa, fare le pulizie e vestirsi, per le quali si affidano ad amici e familiari. Anche la capacità di lavorare o di avere una vita sociale attiva potrebbe subire delle ripercussioni, che possono portare a maggiore isolamento sociale, depressione e disturbi d’ansia.
La RVO, occlusione venosa retinica, è la seconda causa più comune di perdita della vista dovuta a malattie vascolari retiniche e quindi al danno dei vasi sanguigni della retina. Colpisce circa 28 milioni di adulti in tutto il mondo, soprattutto di età uguale o superiore a 60 anni, e può comportare perdita grave e improvvisa della vista. Infatti, l’RVO colpisce solitamente gli ultrasessantenni e diventa più comune con l’avanzare dell’età. Le persone con storia di ipertensione, diabete e aterosclerosi (accumulo di placche di grasso nelle arterie) sono più a rischio di sviluppare l’RVO.
La RVO causa solitamente perdita della vista improvvisa e indolore a carico dell’occhio colpito, in quanto l’ostruzione della vena limita il normale flusso ematico nella retina, provocando ischemia, sanguinamento, fuoriuscita di liquido e rigonfiamento della retina, il cosiddetto edema maculare. Ostacola così l’afflusso di sangue nella retina, privandola di ossigeno e impedendole così di trasmettere informazioni visive al cervello. Quando una vena retinica si ostruisce, non è più in grado di drenare il sangue dalla retina, causando emorragie e la perdita di liquidi nella retina, con conseguente gonfiore.
I sintomi dell’RVO includono offuscamento o perdita della vista improvvisi e indolori a carico della visione centrale e/o di una parte del campo visivo di un occhio.
Ad oggi, l’edema maculare dovuto a RVO è generalmente trattato con iniezioni intravitreali ripetute di terapie anti-fattore di crescita endoteliale vascolare. Esistono due tipi principali di RVO:
l’occlusione venosa retinica di branca, che colpisce oltre 23 milioni di persone su scala globale e si verifica quando si ostruisce una delle quattro “branche” più piccole della vena retinica centrale principale;
l’occlusione venosa retinica centrale, che è meno comune – colpisce infatti più di quattro milioni di persone in tutto il mondo – e si verifica quando si ostruisce la vena retinica centrale dell’occhio.
È urgente far fronte al carico delle malattie della retina, migliorando i trattamenti esistenti per le persone affette da queste patologie e sviluppando nuove terapie.