In tutto il mondo sono più di 1 miliardo le persone che vivono con problemi alla vista, non curati per tempo o non ancora diagnosticati (1). E tra queste persone, sono milioni quelle che rischiano di perdere del tutto l’uso degli occhi (2). La perdita della vista può limitare l’interazione sociale e l’indipendenza personale, influenzando anche la capacità di lavorare.
È per mitigare questo forte impatto - che coinvolge non soltanto i pazienti ma anche i loro caregiver - che Roche è impegnata in una sfida per la salute globale: nuovi programmi di ricerca oftalmica e nuovi e nuovi approcci alla diagnosi e al trattamento per chi deve convivere con diverse malattie degli occhi
Il nostro approccio all’innovazione in oftalmologia è incentrato sulla conoscenza approfondita della biologia sottostante la malattia e sulla combinazione di questa con nuovi dati e fonti analitiche come real world data, apprendimento automatico (machine learning), e algoritmi avanzati. Crediamo infatti che la medicina personalizzata possa aiutare a tracciare il percorso verso un’ulteriore ottimizzazione dell’assistenza medica in oftalmologia. Stiamo già facendo passi da gigante nello sviluppo di nuove cure e terapie combinate e nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come la terapia genica. E diversi studi hanno dimostrato che l’intelligenza artificiale potrebbe salvare la vista delle persone aiutando i medici a diagnosticare prima le malattie della retina e a selezionare i migliori trattamenti possibili per i singoli pazienti in modo più efficace.
Referenze
Flaxman SR, Bourne RRA, Resnikoff S, et al. Global causes of blindness and distance vision impairment 1990-2020: a systematic review and meta-analysis. Lancet Glob Health. 2017; 5:1221-1234