Infermieri di Ricerca e Data Manager: l’importanza della ricerca indipendente in Italia

La pandemia ha reso ancora più evidente l’importanza della collaborazione tra il settore pubblico e quello privato come valore per il Sistema Salute. Anna Maria Porrini, Medical Affairs & Clinical Operations Director di Roche Italia, spiega qual è il ruolo del settore privato a sostegno della ricerca pubblica e quali sono i benefici che ne conseguono per i cittadini:

In Italia la ricerca indipendente si finanzia attraverso programmi del Ministero della Salute, dell’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA), del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca (MIUR), nonché attraverso il sostegno di organizzazioni no-profit, Fondazioni ed Enti privati.

Per trasformare un’idea innovativa di cura in un progetto di ricerca clinica strutturato occorre affiancare al lavoro dei medici infrastrutture solide e figure professionali qualificate come, ad esempio, Infermieri di ricerca e Data Manager (Coordinatori di Ricerca Clinica).

Proprio in quest’ottica Roche ha deciso di scendere in campo per sostenere i Centri italiani che fanno ricerca promuovendo la terza edizione del Bando dedicato a Data Manager e Infermieri di Ricerca.

Il Bando si chiuderà il prossimo 20 maggio 2022 e premierà 10 Enti candidati a cui sarà destinato un finanziamento di 30.000 euro ciascuno per identificare altrettante figure di Data Manager e/o Infermieri di Ricerca, ciascuna per un incarico della durata di 12 mesi. Le candidature saranno valutate e selezionate dalla Fondazione GIMBE, organizzazione no-profit indipendente. Le aree terapeutiche interessate sono: oncologia, ematologia oncologica, oftalmologia, neuroscienze e coagulopatie ereditarie.

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