Malattie Infettive

Una malattia infettiva è una patologia causata da agenti esterni (microbici), quali virus, batteri, funghi e parassiti, che entrano in contatto con un individuo, si riproducono e causano un’alterazione funzionale: la malattia è quindi il risultato della complessa interazione tra il sistema immunitario del soggetto infettato e l'agente estraneo.

Le malattie infettive continuano a rappresentare un importante problema di salute pubblica1.

I sistemi sanitari di tutto il mondo sono sotto pressione dall’evoluzione delle malattie infettive, a seguito di nuovi focolai, mutazioni genetiche, agenti patogeni emergenti e crescenti resistenze agli antibiotici. Fra le  diverse sfide poste dalla complessità delle malattie infettive:

• Un aumento deicausati dall’uso inappropriato degli antibiotici.

• L’HIV/AIDS continua a rappresentare un importante problema di salute: malgrado gli importanti progressi degli ultimi anni, l’accesso ai test e alle terapie risulta ancora limitato, soprattutto per coloro che vivono nelle aree più remote del mondo.

• La gestione delle malattie trasmesse dagli insetti, come la Malaria e i virus Zika, Dengue, Chikungunya e il Virus del Nilo Occidentale,  sono tra le maggiori sfide nell’agenda sanitaria globale.

La diagnostica può dare un contributo fondamentale per mitigare l’impatto delle malattie infettive sugli individui, la società e i sistemi sanitari.

Il contributo della diagnostica per la lotta alle malattie infettive

Strategie sanitarie globali e l’accesso a soluzioni diagnostiche innovative sono elementi fondamentali per gestire l’ampia varietà e variabilità delle malattie infettive.

La diagnostica è diventata indispensabile per identificare e monitorare le malattie infettive, supportare prognosi, determinare le migliori opzioni terapeutiche e prevederne le risposte.2

Test sempre più specifici e accurati, strumenti diagnostici automatizzati che consentono al laboratorio di processare più campioni in meno tempo, e test di diagnostica decentralizzata eseguiti in prossimità del paziente (come ad esempio in un contesto di pronto soccorso o studio medico), svolgono un ruolo importante per l’identificazione rapida e precoce della causa dell’infezione, e per la conseguente scelta  del trattamento terapeutico più idoneo, contribuendo anche  al contenimento della trasmissione del patogeno  e alla riduzione dell’uso inappropriato di antibiotici.

La diagnostica in vitro  fornisce un contributo fondamentale a diversi ambiti connessi alla gestione delle malattie infettive:

• Screening del sangue donato: ogni anno vengono raccolte oltre 118 milioni di donazioni di sangue e plasma al mondo.3 La diagnostica è fondamentale per garantire sangue ed emocomponenti sicuri, cioè privi di agenti infettanti, ai pazienti che ricevono trasfusioni ad esempio in seguito a gravi traumi e/o incidenti, interventi chirurgici, o perché affetti da anemia cronica o patologia oncologica, e in molti altri casi. 

• Screening per la prevenzione delle malattie: i test diagnostici di screening possono aiutare a determinare il rischio di una persona di sviluppare una malattia. Lo screening per  infezione da Papillomavirus  () permette di rilevare la presenza di DNA di ceppi di HPV ad alto-medio rischio  associato allo sviluppo del tumore del collo dell’utero.

• Diagnosi in fase iniziale della malattia: alcune infezioni, come ad esempio quella causata dal virus dell', possono essere inizialmente asintomatiche o presentare sintomi lievi non specifici. L’identificazione precoce dell’infezione sin dalle sue fasi iniziali può permettere di identificare il trattamento migliore di tale infezione e quindi l’esito della cura per il paziente che ne è affetto.

• Diagnosi e prognosi del paziente: l’uso scorretto o l’abuso di antibiotici sono considerati le cause della crescita e della diffusione di microorganismi resistenti alla loro azione, con conseguente perdita di efficacia delle terapie e gravi rischi per la salute pubblica. Una veloce identificazione dell’agente patogeno causa dell’infezione e la possibilità di rilevare nel suo genoma la presenza di geni in grado di produrre potenzialmente antibiotico-resistenza, sono aspetti fondamentali per migliorare la prognosi del paziente e, di conseguenza,  supportare l’uso appropriato degli antibiotici.

• Decisioni terapeutiche e monitoraggio: alcune infezioni, come l’, richiedono una terapia prolungata. Le terapie antiretrovirali consistono nell'assunzione di combinazioni di farmaci che, con differenti meccanismi d'azione, hanno l'obiettivo di sopprimere la replicazione del virus HIV, riducendo la carica virale a livelli non più rilevabili dai test di laboratorio.4  L’efficacia di queste terapie è dunque determinata misurando,  la quantità di virus presente nell’ospite che permette ai clinici di valutare se il trattamento che si sta somministrando è efficace  o se è necessario modificare  la terapia.

L’impegno di Roche

Combinando una solida expertise maturata nel campo delle malattie infettive con le più recenti innovazioni tecnologiche in ambito diagnostico e terapeutico, Roche continua ad impegnarsi nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni diagnostiche e trattamenti per affrontare alcune delle sfide sanitarie mondiali più urgenti relative ad una serie di infezioni potenzialmente pericolose per la vita delle persone che includono epatite virale, influenza, batteri multiresistenti, nonché COVID-19 e HIV/AIDS.

Per saperne di più sulle soluzioni Roche di diagnostica professionale dedicate alla diagnosi delle malattie infettive,

Riferimenti

1. Young, R O. Market Analysis of Infectious Diseases. Journal of Infectious Diseases and Medical Microbiology. 2019. Volume 3, Issue 2.

2. World Health Organization. A guide to aid the selection of diagnostic tests.Accessed April 7, 2021.

3. World Health Organization. Blood safety and availability.Accessed April 7, 2021.