Al via la Campagna “Tratti di Respiro”: associazioni pazienti e illustratori insieme per raccontare percorsi e quotidianità di chi oggi ha un tumore al polmone
Nasce la prima collection digitale di storie illustrate che descrivono le tante facce di questa patologia e le tappe del percorso emotivo ed esperienziale delle persone che ne sono affette. Una Campagna promossa da Roche con il patrocinio di WALCE Onlus e IPOP Onlus.
Milano, 29 settembre 2021. Raccontare l’eterogeneità del tumore al polmone, questo uno degli obiettivi della Campagna “Tratti di Respiro”, che prende il via oggi.
L’iniziativa di Roche, realizzata con il patrocinio delle Associazioni Pazienti WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe) e IPOP Onlus (Insieme per i Pazienti di Oncologia Polmonare), vuole sensibilizzare e accendere i riflettori sulla patologia in tutte le sue diverse forme, sull’importanza di una diagnosi precoce e accurata e sulle prospettive offerte dagli approcci terapeutici innovativi nell’oncologia polmonare.
Il tumore al polmone resta una delle neoplasie big killer, con 34.000 decessi in un anno in Italia, secondo il Rapporto AIOM 2020.
Quando si parla di tumore al polmone spesso ci si riferisce ad una singola patologia, ma in realtà esistono molteplici forme di carcinoma polmonare, ognuna caratterizzata da alcuni tratti distintivi. All’origine delle diverse tipologie di tumore ci sono spesso specifiche alterazioni genetiche, come la mutazione del gene EGFR e il riarrangiamento dei geni ALK e ROS1.
Parallelamente, ogni storia di malattia è diversa dall’altra e ogni testimonianza è ricca di sfaccettature che contraddistinguono il cammino personale e unico di chi si trova ad affrontare una diagnosi di questo tipo.
“Nell’ambito della prevenzione, il fumo rimane uno dei principali fattori di rischio associati al tumore al polmone ed è importante sostenere e incentivare le Campagne di sensibilizzazione sui pericoli del fumo di sigaretta rivolte soprattutto ai giovani – ha commentato Maria Rita Migliorino, Responsabile UOSD di Pneumologia ad indirizzo Oncologico dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini e consigliere del direttivo di WALCE Onlus – Fortunatamente sono realizzati grandi progressi nell’ambito della diagnosi e del trattamento di questa patologia, con l’individuazione di caratteristiche geniche della cellula tumorale che permettono una terapia sempre più personalizzata per ogni paziente. La ricerca e la determinazione di queste mutazioni, una sorta di ‘carta d’identità’ della malattia, consentono al clinico di indirizzare il paziente verso un percorso terapeutico personalizzato e appropriato”.
Il progetto ha coinvolto 4 illustratori professionisti che hanno messo a disposizione la propria creatività e il proprio tratto artistico per delineare le storie di 8 persone con tumore al polmone (5 donne e 3 uomini), 3 caregiver e un medico oncologo, raccolte in una collana di illustrazioni digitali.
“La Campagna Tratti di Respiro vuole raccontare il tumore al polmone attraverso un nuovo linguaggio, capace di dare vita a emozioni e storie andando oltre le parole, puntando anche a scardinare i falsi miti della malattia attraverso le testimonianze dirette di chi affronta questa sfida ogni giorno” – ha dichiarato Stefania Vallone, Segretario del direttivo di WALCE Onlus.
Le tavole che compongono la collection digitale verranno condivise sui profili social degli illustratori e di Roche Italia, mentre su
Le storie illustrate raccontano i respiri, le emozioni, le sfide di chi vive e convive con questa patologia, lungo tutto il percorso di vita e di terapia: dal momento della scoperta della malattia, che come un uragano sconvolge la quotidianità, alla diagnosi e all’importanza della sua tempestività e accuratezza, per poter individuare correttamente, se presenti, le specifiche alterazioni genetiche alla base del tumore e poter guadagnare spazi e tempi di vita, intervenendo con il trattamento più adeguato. Tratti di Respiro vuole anche raccontare le possibilità che le innovazioni terapeutiche mettono a disposizione di questi pazienti, attraverso cure sempre più personalizzate e mirate ai bisogni della singola persona.
“Al centro dei racconti illustrati non sono protagonisti solo le persone colpite da tumore al polmone, ma anche coloro che li affiancano in questo percorso, da una parte i caregiver che insieme a loro vivono la malattia giorno dopo giorno in famiglia, e dall’altra l’oncologo, figura a cui i pazienti affidano le loro ansie, preoccupazioni e speranze” – ha affermato Bruno Aratri, Presidente di IPOP Onlus.
“Roche è da anni impegnata nell’ambito dell’oncologia polmonare per sviluppare approcci terapeutici innovativi e personalizzati per chi è affetto dalle diverse forme di questa patologia” – ha dichiarato Federico Pantellini, Medical Affairs Lead Roche Italia – “Con la realizzazione di Campagne come Tratti di Respiro il nostro impegno si spinge oltre la ricerca, promuovendo una corretta informazione e sensibilizzazione, in collaborazione con le associazioni pazienti, per contribuire a migliorare i percorsi di diagnosi e cura attualmente disponibili”.
Roche Italia
In Italia Roche è presente da oltre 120 anni con oltre 1.100 dipendenti (di cui 600 a Monza) che ogni giorno lavorano per ricercare soluzioni terapeutiche in grado di prevenire, diagnosticare e trattare le malattie, dando un contributo sostenibile alla società. Nel nostro Paese Roche è presente con le tre divisioni del Gruppo: Roche S.p.A., Roche Diagnostics S.p.A. e Roche Diabetes Care S.p.A.
Roche S.p.A. è la divisione farmaceutica del gruppo multinazionale. Leader nell’area della salute, Roche fa della ricerca scientifica il motore della sua lunga storia di azienda innovatrice della salute, per portare soluzioni terapeutiche all’avanguardia in grado di migliorare la salute, la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti, contribuendo così a trasformare il futuro della medicina.
La combinazione delle competenze farmaceutiche e diagnostiche all’interno della stessa organizzazione ha portato Roche a essere all’avanguardia nella medicina personalizzata con un portafoglio diversificato di trattamenti in oncologia, immunologia, malattie infettive, e sistema nervoso centrale. La ricerca e la spinta all’innovazione sono da sempre la risposta offerta da Roche alle continue sfide della salute, come testimonia il lavoro incessante portato avanti nello sviluppo di un portfolio unico in patologie ad alto grado di complessità, come i tumori, l’emofilia, l’autismo, l’Alzheimer, l’atrofia muscolare spinale (SMA) e la sclerosi multipla.
Da anni Roche è in cima alle classifiche mondiali per investimenti in R&S: nel 2020 solo in Italia Roche ha investito 45 milioni di euro per la ricerca clinica, con circa 210 centri di ricerca coinvolti in oltre 238 studi clinici e oltre 17.850 pazienti che hanno così potuto beneficiare di un percorso diagnostico specifico e di cure all’avanguardia senza alcun costo a carico delle famiglie o del Servizio Sanitario Nazionale.
Guardando sempre al futuro della salute, Roche è da tempo impegnata per la sostenibilità del Sistema Salute attraverso numerose attività, convinti che in un contesto sociale caratterizzato da un aumento dell'aspettativa di vita media e da risorse limitate, sostenibilità significhi garantire a tutti il diritto alla salute, all'interno di un sistema correttamente funzionante, senza sprechi o falle, e una reale equità d'accesso.
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