Be Our Future 2025: otto giovani, un’unica visione di crescita
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Il programma di Talent Acquisition di Roche si conferma un ponte essenziale tra il percorso accademico e il mondo del lavoro. Abbiamo raccolto le storie di otto partecipanti all’edizione 2025 del programma, attualmente in stage in Roche, accomunate da curiosità, entusiasmo e voglia di portare il proprio contributo in azienda
Curiosità, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco: sono queste le caratteristiche comuni agli otto giovani protagonisti della nuova edizione di Be Our Future, il programma di Talent Acquisition con cui Roche apre le porte alle nuove generazioni, offrendo un’esperienza concreta di crescita professionale e personale.
Entrare in Roche significa scoprire un ambiente in cui ogni giorno si intrecciano innovazione, collaborazione e attenzione alle persone. Ed è proprio questa combinazione ad aver conquistato i nostri protagonisti, provenienti da percorsi di studio diversi ma uniti da una forte motivazione a vivere un’esperienza di stage in un’azienda farmaceutica.
L’inizio di un percorso fatto di scelte e scoperte
C’è chi, come Sofia Orjuela, con un background in Media and Communication Management, ha scelto Roche per esplorare un settore nuovo e stimolante: “Un’occasione per mettermi alla prova e contribuire a iniziative interessanti che fanno la differenza”. E chi, come Paolo Corna, dopo gli studi in Relazioni Internazionali e Project Management, ha colto l’occasione di Be Our Future per “conoscere un'azienda da dentro, raccontata da chi ci lavora tutti i giorni”.
Guido Pavanello, laureato in Economia, racconta di essere stato spinto dalla “curiosità di scoprire da vicino una realtà consolidata come Roche” e oggi lavora nel team Business Analytics Customer Insights. Marco Orsi, laureato in Management, ha deciso di candidarsi per l’interesse alla funzione di Finance Enterprise Partner in ambito pharma.
Per Stefano Pierantoni, che si occupa di Controlling in Roche Diagnostics, l’entusiasmo è nato anche dal passaparola positivo di chi aveva già vissuto l’esperienza - “una mia collega universitaria ha partecipato a Be Our Future l’anno scorso” - e dalla possibilità di fare esperienza in una grande azienda farmaceutica.
Scoprire Roche da dentro
Una volta entrati nel campus Roche di Monza, le sorprese non sono mancate. “Mi ha sorpresa la fluidità tra le funzioni aziendali e il continuo interscambio”, dice Lucia Masciale, inserita nel team Marketing delle Malattie Rare. Martina Taddeo, impegnata nella Supply Chain di Roche Diagnostics, sottolinea “la ricchezza di iniziative e progetti proposti, sia a livello globale che tra le diverse affiliate”: un elemento che “non solo arricchisce il lavoro quotidiano, ma offre anche l'opportunità unica di entrare in contatto con contesti e culture differenti”.
Riccardo Forestelli, Tender Procurement Partner in Roche Diagnostics, si è “sentito parte dell’azienda fin da subito”. D’altronde, “gentilezza”, “disponibilità” e “accoglienza” sono le parole più ricorrenti con cui gli otto giovani descrivono i colleghi e l’ambiente di lavoro.
Sofia, nel team Digital Customer Engagement, racconta di essere rimasta colpita “dal forte senso di appartenenza dei colleghi, dall’ambiente accogliente e collaborativo dove tutti sono gentili, disponibili e aperti al dialogo”. Mentre Paolo, Direct To Consumer in Roche Diagnostics, apprezza “l’umiltà delle persone”, anche dei ruoli più senior.
Guido parla della “precisione e della cura con cui ogni attività viene pianificata”. Marco, invece, si sofferma sull’ambiente di lavoro: “Mi ha sorpreso il carisma delle persone e la spinta continua a migliorarsi”. E Stefano conferma: “È un luogo dove il confronto è sempre costruttivo e dove si cresce grazie alla fiducia reciproca”.
Lavorare in Roche, spiegano i giovani, significa vivere ogni giorno valori di fiducia, collaborazione e apprendimento continuo che rendono l’esperienza di stage un vero percorso di crescita personale e professionale.
Tra presente e futuro: sognare in grande
Guardando avanti, i sogni di questi otto ragazzi sono tanti e diversi, ma accomunati dalla voglia di continuare a imparare. “Tra cinque anni vedo una crescita esponenziale del mio percorso - immagina Martina - dove sono artefice e promotrice di iniziative” come Demand & Supply Planner. Lucia aspira a diventare Brand Leader, mentre Paolo spera “di aver trovato l’ambito in cui costruire una carriera coerente con i miei valori”.
Guido e Riccardo guardano al futuro con l’auspicio “di poter essere ancora in Roche, con più responsabilità e competenze”, Sofia cerca “un percorso che permetta di valorizzare le competenze acquisite in un contesto dinamico”.
Ampliando l’orizzonte, Stefano pensa a un percorso internazionale, come Marco che sogna “un’esperienza all’estero per arricchire il proprio bagaglio professionale”. Chi sceglie un programma di stage Roche sa di entrare in un contesto dove la formazione è continua e l’attenzione alla persona è parte integrante della cultura aziendale.
Il consiglio per chi inizia
A chi si trova oggi alle porte del mondo del lavoro, i partecipanti di Be Our Future lanciano un messaggio comune: non avere paura di mettersi in gioco. Sintetizza Marco: “Porsi obiettivi ambiziosi e lavorare con passione”. Paolo invita a “sperimentare tutte le opportunità possibili per conoscere le realtà lavorative che ci circondano”. Anche per Guido bisogna “provare ambienti diversi, senza mettersi addosso un carico esagerato di pressione”.
“Bisogna essere aperti a ogni opportunità perché spesso le esperienze che non pianifichiamo o che non ci aspettiamo si rivelano le più stimolanti e divertenti”, aggiunge Sofia. Mentre Martina invita a “essere sempre pronti ad imparare da tutti, in qualsiasi momento”. Le parole chiave di Lucia sono “umiltà, curiosità e proattività”.
Riccardo riconosce che “le opportunità per imparare e crescere non finiscono mai” e Stefano conclude con un consiglio sincero: “Non partire prevenuto su cosa credi ti piaccia o meno dal punto di vista lavorativo, sii curioso e aperto su tutto”.
Un impegno condiviso
Attraverso Be Our Future, Roche continua a investire sui giovani, creando un ponte tra il mondo accademico e quello aziendale e valorizzando la diversità di esperienze e prospettive.Un progetto che rappresenta non solo un’opportunità di formazione, ma anche un modo concreto per costruire insieme il futuro della salute e dell’innovazione.
Come dimostrano le parole dei suoi protagonisti, ogni percorso è unico, ma tutti condividono lo stesso orizzonte: crescere, imparare e contribuire con entusiasmo alla missione di Roche.
Cos’è Be Our Future di Roche? Be Our Future è il programma di talent acquisition Roche dedicato a studenti e neolaureati che desiderano intraprendere un percorso professionale in azienda farmaceutica iniziando con uno stage, sviluppando competenze professionali e relazionali in un contesto internazionale.
Perché partecipare? Per vivere un’esperienza formativa che unisce innovazione, collaborazione e crescita personale, con opportunità concrete di carriera nel settore della salute.
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