Giornata Mondiale contro il Cancro

Nel 2023 più della metà della popolazione a livello mondiale non ha avuto accesso ai servizi sanitari essenziali 1. Una situazione che deve cambiare. 

Nonostante i numerosi progressi compiuti negli ultimi anni nella battaglia contro il cancro, per esempio grazie allo screening, alla diagnosi precoce e allo sviluppo di trattamenti innovativi, sussistono ancora significative disparità sul piano dei fattori di rischio, della prevalenza, dell’incidenza e della mortalità dei tumori in tutto il mondo. Queste differenze sono ulteriormente influenzate dallo sviluppo socio-economico e dal contesto dell’assistenza sanitaria esistente a livello locale. 

L’accesso ai migliori percorsi di diagnosi e cura per i pazienti oncologici non dovrebbe, invece, essere determinato da chi sei o da dove vivi: questa disuguaglianza deve essere affrontata con urgenza.

L’è una tra le organizzazioni più grandi e antiche esistenti a livello internazionale e unisce le principali società scientifiche attive in oncologia nel mondo, i ministeri della salute e le istituzioni dei vari Paesi nonché le principali associazioni di pazienti. Il 2024 rappresenta il terzo anno di questa campagna pluriennale realizzata in partnership insieme e, come parte del nostro supporto, vogliamo continuare a sfidare la nostra organizzazione e tutti gli attori che possono giocare un ruolo chiave nel promuovere collaborazioni virtuose, capaci di far evolvere i sistemi e le politiche sanitarie rispetto alla situazione attuale e consentire un cambiamento duraturo e sostenibile per tutti.

Le cause delle disuguaglianze di accesso all’assistenza sanitaria per i pazienti oncologici possono essere ricondotte a diversi fattori. Affrontare questa difficile sfida richiede un approccio olistico e un impegno collettivo.

Colmare il divario nell’accesso all’assistenza sanitaria in oncologia in modo da garantire la salute dei pazienti ora e in futuro significa trovare risposte all’urgente necessità di comprendere i bisogni e accompagnare i pazienti attraverso tutti i singoli step dell’intero percorso di diagnosi e cura. Ciò comprende:

  • promuovere la ricerca scientifica e garantirne l'accesso a soluzioni diagnostiche e terapeutiche innovative;

  • raggiungere la copertura sanitaria universale e garantire che includa l’accesso ai programmi di screening oncologici, alla diagnosi precoce e a ottimali standard di cura;

  • formare e sostenere gli operatori sanitari affinché possano fornire cure personalizzate contro il cancro;

  • garantire finanziamenti e investimenti sostenibili al settore sanitario e in particolare all’assistenza oncologica.

Sebbene non si tratti di una sfida semplice, la visione di un mondo in cui tutti abbiano equo accesso ai migliori percorsi di diagnosi e cura è una responsabilità condivisa, alla quale tutti possiamo contribuire. In Roche sappiamo che le partnership sono molto più della somma delle loro parti: consentono di fare una differenza ancora più grande e migliore nel mondo di quanto non si possa fare agendo da soli.

Questo è il motivo per cui collaboriamo con governi, organizzazioni globali, autorità pubbliche, operatori sanitari, gruppi di pazienti e società civile, solo per citarne alcuni, per creare soluzioni su misura, che possano realmente rispondere alle esigenze dei pazienti e del sistema sanitario e consentire un accesso rapido ed equo all’innovazione diagnostica e terapeutica.


I numeri del cancro in Italia 2023

La lotta al cancro può essere vinta solo puntando sulla ricerca e sulla possibilità di garantire un accesso equo e sostenibile alle migliori opzioni di diagnosi e cura a tutti i pazienti oncologici, a fronte di un'incidenza in progressivo aumento.

L’ultimo rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023”2 indica che ci troviamo di fronte a un vero e proprio tsunami di casi di tumore: nel 2023, nel nostro Paese, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi, con un incremento in 3 anni di oltre 18mila casi

Nel rapporto si evidenzia che è, per questo, “sempre più importante rafforzare le azioni per contrastare il ritardo diagnostico, che implica inevitabili aumenti dei tumori in stadio avanzato, e favorire la prevenzione primaria e secondaria”. Tra le altre priorità menzionate nella premessa al documento a firma di Saverio Cinieri, Presidente AIOM , quella di “garantire a tutti i pazienti le cure sempre più innovative che la ricerca scientifica mette a disposizione.”

“L'immunoncologia e le terapie mirate hanno cambiato la storia naturale di molte neoplasie. In generale, la disponibilità di nuovi farmaci ha fatto sì che situazioni cliniche, per le quali fino a un decennio fa le opzioni terapeutiche erano molto limitate, oggi prevedano una sequenza di più linee di trattamento [...]. La caratterizzazione molecolare, in aggiunta alla classica diagnosi istologica, è necessaria in tutti i casi per i quali siano disponibili in pratica clinica terapie mirate.” 

“Non sempre, però, i progressi nella fase diagnostica sono implementati con la stessa velocità e tempestività in tutti i centri. Aspirare a elevati standard di trattamento non risponde soltanto ad ambizioni di progresso tecnologico e scientifico ma anche di civiltà e di democrazia. Affrontare il tema della salute significa confrontarsi con le aspettative e le attese di milioni di pazienti, immedesimarsi con i loro disagi quotidiani e difendere la loro qualità di vita. Per questo dobbiamo impegnarci per continuare a tenere alto l’attuale livello del Sistema Sanitario nazionale, che resta uno dei migliori al mondo, e ancor di più dobbiamo rafforzare la collaborazione fra Istituzioni e clinici, affinché vengano superate le differenze assistenziali che, purtroppo, ancora oggi esistono in diverse realtà del nostro Paese.” 

L’ impegno di Roche Italia in oncologia

Partendo da una posizione privilegiata, che unisce competenze farmaceutiche e diagnostiche, la nostra ricerca in campo oncologico si sta focalizzando su alcune sfide cruciali per la lotta al cancro, quali le fasi precoci, con diagnosi e trattamenti capaci di incrementare le possibilità di sopravvivenza libera da malattia; i pazienti in progressione, ai quali poter offrire maggiori opzioni terapeutiche grazie a nuove immunoterapie e nuove combinazioni di trattamenti; l’oncologia di precisione, per dare il farmaco giusto al paziente giusto, grazie ai test di profilazione genomica e a farmaci mirati; e formulazioni innovative, come quelle sottocute, che puntano a migliorare l’esperienza di cura per i pazienti, generando benefici anche per il Sistema Sanitario.

Rispetto alle specifiche aree di patologia, il nostro impegno si concentra su ambiti prioritari della lotta al cancro, per numero di pazienti colpiti, elevata mortalità e significativi bisogni clinici ancora non soddisfatti: qui il nostro contributo punta a portare soluzioni diagnostiche e terapeutiche innovative, affiancate a progetti ed iniziative realizzati in partnership con la comunità scientifica, le associazioni di pazienti, le istituzioni a livello nazionale e regionale e tutti gli attori del Sistema Salute, con l’obiettivo di favorire un’ottimizzazione dei percorsi di presa in carico e assistenza sanitaria sul territorio italiano, garantendo uniformità di accesso, qualità e sostenibilità.

Scopri alcuni esempi del nostro impegno come partner del Sistema e delle Associazioni di pazienti per superare le barriere di accesso e migliorare i percorsi di diagnosi e cura dei pazienti oncologici.

APMP, “Associazioni Pazienti, insieme per il diritto alla Medicina Personalizzata in oncologia” Undici Associazioni di Pazienti portano avanti un lavoro sinergico affinché il diritto alla medicina personalizzata sia riconosciuto dalle Istituzioni. Insieme hanno dato vita al progetto “Ogni storia è unica”, con il nostro supporto incondizionato, per promuovere un più ampio accesso a questo nuovo approccio terapeutico. Scopri di più

Meet2Talk è un ciclo di incontri pensati come momento di informazione, formazione e approfondimento per le persone che vivono e convivono con un tumore al polmone e per i loro caregiver. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio delle Associazioni dei Pazienti IPOP Onlus (Insieme per i Pazienti di Oncologia Polmonare) e WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe – Donne contro il tumore del polmone in Europa). Per scoprire di più sulle tappe 2023 e 2022 e i materiali informativi di supporto.  Scopri di più


Dieci proposte concrete per rinnovare i percorsi di diagnosi e cura delle donne con tumore al seno, rafforzando e integrando le relazioni tra ospedale e territorio. Sono quelle raccolte nel documento “Onconnext. Tumore al seno e oncologia territoriale, un binomio necessario”, che per la prima volta vede le principali associazioni di pazienti con tumore al seno sottoscrivere insieme un documento su questo tema: A.N.D.O.S. onlus, Europa Donna Italia, F.A.V.O. Donna, IncontraDonna onlus e Salute Donna onlus. Consulta il documento.

In occasione del Mese del Polmone, Roche ha promosso a livello internazionale e italiano la Campagna Ridefiniamo Insieme il Tumore al Polmone, per contribuire ad accendere i riflettori sulla patologia e sulle priorità per migliorare la diagnosi e cura di questi pazienti, agendo su alcuni aspetti chiave quali: la prevenzione primaria, lo screening polmonare, la medicina di precisione, la presa in carico a 360° e la qualità di vita. Priorità che sono al centro anche del percorso LungLive. Scopri di più.

A causa della pandemia, si è registrato un calo degli screening mammografici per il tumore al seno. Grazie ad una straordinaria collaborazione con Fujifilm Italia, nasce la campagna “Screening Routine. La prevenzione come rituale”, per offrire un contributo al rilancio di questa importante strategia preventiva. Scopri di più.



L’iniziativa, promossa con il patrocinio dell’Associazione di Pazienti EpaC Onlus, nasce per fare il punto sullo stato dell’arte della presa in carico del paziente con epatocarcinoma nelle diverse realtà regionali e locali italiane, evidenziare l’importanza del lavoro sinergico dei team multidisciplinari, individuare le zone d’ombra e le aree di miglioramento, confrontarsi sulle soluzioni per migliorare la conoscenza e l’informazione sulla patologia e sulle innovazioni diagnostiche e terapeutiche disponibili. Scopri di più


La campagna “Dal primo momento: vicini ai pazienti con Linfomi non Hodgkin” ha per noi l’obiettivo di diffondere informazioni corrette e consapevolezza su questa forma di linfomi, cioè tumori del sistema linfatico. L’iniziativa prevede momenti di approfondimento sulla patologia, per avvicinare e sensibilizzare maggiormente le persone comuni a questo tema, ma anche l’organizzazione di attività di supporto ai pazienti e ai caregiver in un roadshow. Scopri di più


Referenze

  1. World Health Organization and International Bank for Reconstruction and Development / The World Bank. Tracking universal health coverage: 2023 global monitoring report. [Internet; cited January 2024]. Available from:

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