La collaborazione di Roche Diabetes Care Italy S.p.A. con il mondo sanitario è fondamentale per il progresso della scienza medica, per lo sviluppo di soluzioni innovative per il diabete e il miglioramento della cura del paziente.
Roche Diabetes Care Italy S.p.A. è costantemente impegnata nello sviluppo di soluzioni che aiutino la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento della patologia, contribuendo al miglioramento della salute e della qualità di vita delle persone con diabete. Per poter raggiungere tali progressi, Roche Diabetes Care Italy S.p.A. collabora con i professionisti sanitari e le organizzazioni sanitarie che possiedono un'esperienza, una conoscenza e una visione complementare a quella dei propri scienziati e tecnici.
Nel 2018 Confindustria Dispositivi Medici, l’associazione nazionale Italiana di categoria delle imprese produttrici di dispositivi medici, ha rivisto il proprio Codice Etico (ref. Codice Deontologico Confindustria Dispositivi Medici) prevedendo specifici obblighi in materia di trasparenza in capo alle Aziende associate. Roche Diabetes Care Italy S.p.A. essendo membro di tale associazione, a partire dal 1 gennaio 2020 ha recepito nelle proprie procedure e processi le regole previste a livello nazionale dal Codice Etico, tra le quali l’obbligo di rendere pubblici su base annuale, a partire dal 30 giugno 2021, i trasferimenti di valore effettuati direttamente e indirettamente a favore di Professionisti del settore sanitario, Organizzazioni Sanitarie e Terze Parti.
Una corretta collaborazione tra il mondo sanitario e le aziende dei dispositivi medici è un driver importante e indispensabile per il progresso della scienza medica e il miglioramento della cura del paziente. Pertanto Roche Diabetes Care Italy S.p.A. ritiene importante pubblicare i Trasferimenti di Valore per rassicurare la comunità sul fatto che le proprie relazioni con il mondo sanitario non costituiscano un’indebita influenza per quanto attiene la scelta delle soluzioni terapeutiche dei professionisti sanitari e delle organizzazioni sanitarie, nella convinzione che questo possa inoltre contribuire ad accrescere la fiducia da parte dell’opinione pubblica e dei pazienti nell’utilità della collaborazione del mondo sanitario con l’industria.