Ridefiniamo insieme il tumore al polmone

A differenza di 20 anni fa, oggi sappiamo che non esiste un solo tipo tumore al polmone. Abbiamo identificato diverse varianti della malattia, dalla quale originano dei sottotipi, ciascuno con una propria storia 2-5.
La nostra maggiore comprensione della scienza permette oggi ai pazienti di sottoporsi a test sui biomarcatori tumorali, per poi ricevere trattamenti personalizzati in base a specifiche caratteristiche genetiche. L'evoluzione della medicina ha cambiato il significato di una diagnosi di tumore al polmone: la sopravvivenza a lungo termine è ormai una realtà per alcuni pazienti e non solo una possibilità5,6.
Stiamo facendo progressi significativi per curare la patologia, ma la ricerca richiede tempo e l'impatto della malattia, rispetto ad altri tipi di neoplasie, resta ancora significativo.

Il tumore al polmone è..

Tra le prime 4 patologie oncologiche più diffuse: è responsabile di quasi la metà dei decessi.

Una delle patologie oncologiche che più impattano la popolazione maschile e femminile

Una patologia complessa e quindi una delle più difficili da curare.

Una patologia che presenta una serie di mutazioni genetiche chiamate sottotipi

Quanto prima viene diagnosticato il tumore al polmone, tanto più è probabile che le cure e i trattamenti possano essere efficaci: ciò significa che i pazienti con questa diagnosi possono vivere più a lungo 3,7.
Ci sono però numerosi fattori che possono ritardare la diagnosi e, di conseguenza, il trattamento delle persone con questo tipo di cancro 8.


Cure personalizzate, terapie a bersaglio molecolare e immunoterapia sono le innovazioni più importanti che abbiamo realizzato negli ultimi 20 anni in oncologia. Questi progressi sono un grande salto in avanti rispetto a dove eravamo quando ho iniziato questo percorso. Ma abbiamo ancora molta strada da fare.

Diagnosi precoce: i fattori determinanti che la ostacolano nel tumore al polmone


L'assenza di sintomi nelle fasi iniziali della malattia rende difficile e complicato rilevare il tumore al polmone. Anche quando i sintomi compaiono, possono essere spesso non così caratteristici solo di questa neoplasia e quindi scambiati per quelli di altre malattie8.


Lo screening è fondamentale, perché si può rilevare il tumore al polmone in una fase precoce della malattia. È dimostrato che lo screening riduce la mortalità di quasi un quarto tra le persone ad alto rischio. Pochi paesi nel mondo hanno però dei programmi di screening per il tumore al polmone8-10.


La diagnosi di un tumore al polmone può essere ritardata a causa di alcuni fattori come la paura indotta dall'abitudine al fumo, uno dei principali fattori di rischio. I fumatori infatti, anche se manifestano sintomi, spesso non si rivolgono tempestivamente ad una struttura medica per approfondimenti8.



Quando parliamo di tumore al polmone, ciò che può davvero fare la differenza nella prognosi è identificare il miglior trattamento, personalizzato per ogni paziente.
La scoperta di mutazioni specifiche e delle risposte del sistema immunitario ha cambiato l’approccio alle terapie3,5.
Ma ci sono ancora tanti pazienti che hanno bisogno di nuove opzioni.
Per questo motivo dobbiamo continuare ad approfondire lo studio e la ricerca nel tumore al polmone, con l’obiettivo di scoprire nuovi potenziali bersagli farmacologici che possano essere una risposta per questi bisogni clinici ancora non soddisfatti.


I sistemi sanitari non sono uguali in tutto il mondo e questo significa che le disparità tra i vari Paesi e regioni fanno in modo che alcune persone e pazienti possano avere un accesso limitato ai servizi come screening, test, cure e terapie innovative per il tumore al polmone8.




Grazie all'introduzione di nuovi test per il tumore al polmone, siamo in grado di fornire risultati più precisi, accurati e tempestivi per aiutare a trovare il trattamento giusto per il paziente giusto e anche monitorare il trattamento nel tempo rilevando l’eventuale resistenza della neoplasia a quest’ultimo.
Per quanto sappiamo ora sulla complessità di questa patologia oncologica, una diagnosi con un test completo dei biomarcatori è fondamentale per identificare rapidamente e in modo preciso e accurato il sottotipo di tumore al polmone di ciascun paziente. L’obiettivo è quello di abbinarlo ad un trattamento personalizzato.
I nostri team lavorano senza sosta per ridefinire il futuro delle cure e dell’assistenza sanitaria con l’intento di garantire che ogni persona a cui viene diagnosticato un tumore al polmone riceva i trattamenti di cui ha bisogno. Per fare davvero la differenza, dobbiamo collaborare all'interno della comunità medico-scientifica e con tutti gli attori del Sistema Salute, per comprendere, riconoscere e affrontare le sfide più importanti per i pazienti. Per noi di Roche continuare a guidare i progressi nella diagnosi precoce, nello screening e negli approcci terapeutici innovativi può aiutare a ridefinire questa patologia oncologica, che ha il più alto impatto sulla popolazione mondiale.
In Roche lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner - dalle Associazioni di Pazienti ai professionisti della salute , dai sistemi sanitari all'industria - per raggiungere il nostro obiettivo: migliorare la qualità di vita di ogni paziente con tumore al polmone, in ogni fase del suo percorso, dallo screening, ai trattamenti nelle fasi precoci e avanzate.

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Referenze

  1. World Health Organisation. World Globocan 2020, [internet; cited June 2022]

  2. Cancer.net. Information about Small Cell Lung Cancer, [internet; cited June 2022]

  3. Cancer.net. Information about Non-Small Cell Lung Cancer, [internet; cited June 2022]

  4. ASCO. Cancer Progress Timeline.[internet, cited June 2022]

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  6. National Cancer Institute. Biomarker Testing for Cancer Treatment [internet, cited June 2022]

  7. EpiCast. EpiCast report: NSCLC epidemiology forecast to 2022 [internet, cited June 2022]

  8. Cassim S, et al. Patient and carer perceived barriers to early presentation and diagnosis of lung cancer: a systematic review. BMC Cancer. 2019;19(1):25

  9. The National Lung Screening Trial Research Team. Reduced lung-cancer mortality with low-dose computed tomographic screening. N Engl J Med. 2011.4;365(5):395-409.

  10. de Koning HJ, et al. Reduced Lung-Cancer Mortality with Volume CT Screening in a Randomized Trial. N Engl J Med. 2020;382:503-513

  11. Pignon JP et al. Lung adjuvant cisplatin evaluation: a pooled analysis by the LACE Collaborative Group. In Database of Abstracts of Reviews of Effects (DARE): Quality-Assessed Reviews. J Clin Oncol. 2008;26(21):3552-3559.

  12. Liang, Y. and Wakelee, H.A., 2013. Adjuvant chemotherapy of completely resected early stage non-small cell lung cancer (NSCLC). Translational Lung Cancer Research, 2(5), p.403-410

  13. Raman V et al. Surgical treatment for early stage non-small cell lung cancer. J Thorac Dis. 2018;10(Suppl 7):S898–S904.

  14. Uramoto H and Tanaka F. Recurrence after surgery in patients with NSCLC. Translational lung cancer research, 2014;3(4):242-249.

  15. CONQUER: Treatment of Non–Small-Cell Lung Cancer: A Guide for Patients. [Internet; cited October2021]

  16. FDA. Clinical Trial Endpoints for the Approval of Cancer Drugs and Biologics Guidance for Industry [Internet; cited October 2021]

  17. NIH. National Cancer Institute. NCI Dictionaries - DSFS [Internet; cited October 2021].

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