
Come gestire il ritorno alla routine quotidiana dopo il periodo di vacanze estive? I consigli della dottoressa Raffaella Visigalli, psicologa e psicoterapeuta responsabile Dyma centro di psicologia integrata Monza per mantenere il benessere psicofisico nei prossimi mesi
Il rientro dalle vacanze ha un sapore tutto particolare: da un lato il gusto un po’ agrodolce della fine, dall’altro quello frizzante dei nuovi inizi. Il riposo, le novità, l’abbandono della comfort zone e il distacco dall’uso continuo dei device tecnologici hanno portato sicuramente una rinnovata voglia di cambiare e di gestire diversamente il nostro tempo, ma il rischio di cadere nello stress da rientro è concreto. La dottoressa Raffaella Visigalli - psicologa e psicoterapeuta responsabile Dyma centro di psicologia integrata Monza - ci aveva già consigliato come vivere al meglio il periodo delle vacanzee la pausa dalla routine. Leggiamo che cosa ci consiglia in vista del ritorno a casa e al lavoro.
Dottoressa Visigalli, si è conclusa la vacanza: come gestire il rientro dalle vacanze in modo graduale e cosa dobbiamo evitare?
Il primo consiglio è di ritornare in modo graduale alla routine dandoci delle priorità. Anziché fare “tutto e subito”, riprendiamo le attività privilegiando quelle che hanno assoluta precedenza, evitando così di perdere tutti i benefici acquisiti durante il periodo di riposo appena vissuto. La vacanza ci consente di rallentare, di ritornare a ritmi più sani di vita, ed è bene preservare questo insegnamento, perché è sempre fonte e garanzia di benessere psicofisico. Scegliere in modo consapevole ci permette di avere un ruolo attivo e di ridurre il rischio di ritornare a funzionare e/o disfunzionare con il pilota automatico. Il consiglio, dunque, è non solo di riprendere e gestire con ritmi più consoni la routine cercando di conciliare gli impegni con i momenti di relax e di svago, ma anche di evitare di ritornare alle vecchie abitudini malsane, che sono all’origine della stanchezza e dello stress.
Il relax ha magari scatenato la creatività e ci ha fatto immaginare nuovi progetti: che cosa è bene segnare assolutamente sul bloc-notes al rientro dalla vacanza?
Un buon suggerimento può essere quello di non dimenticarci del nostro benessere. Fare una lista di tutte le attività che nutrono il nostro equilibrio psicofisico è un buon modo per mantenere la concentrazione su di sé, continuare a investire sul proprio benessere ed essere propositivi e realizzati. La creatività e i progetti nascono proprio dal fatto che in vacanza si sperimenta una condizione di maggiore salute, che ci fa sentire più vivi e desiderosi di realizzare nuovi programmi per il futuro. Per riuscire nell’impresa di portarli a compimento, però, bisogna continuare a disporre di questa forza vitale che arriva appunto quando stiamo bene e in forza. Quindi, il consiglio al rientro dalle vacanze è quello di costruire progetti realistici continuando a prenderci cura di noi stessi.
Siamo ritornati nella routine: che cosa portiamo con noi per i prossimi mesi e che cosa ci lasciamo invece alle spalle?
Il consiglio è di conservare il ricordo delle esperienze più belle e speciali vissute in vacanza. Custodire dentro di noi e richiamare questi ricordi - come un’immagine, un profumo, uno sport, un momento vissuto in compagnia di altre persone - sono ottime pratiche per continuare a godere del benessere provato durante le ferie e riconnetterci, appunto, con le sensazioni piacevoli. Questa pratica, è fra l’altro un’ottima risorsa per gestire i momenti di fatica e di stress che possono verificarsi nella quotidianità, perché aiuta dapprima a riattivare le energie positive che servono per elaborare e circoscrivere le fatiche in modo efficace e, successivamente, ad approcciare e risolvere l’eventuale difficoltà incontrata.
Una cosa da lasciare andare, invece, potrebbe essere appunto la vacanza intesa come periodo dell’anno trascorso lontano da casa, che ormai si è concluso con il rientro. Proprio perché è passato e come tale non può tornare, è bene lasciarlo fluire, mantenendone il ricordo e preservando come abbiamo detto tutte le esperienze positive che continuano a nutrire il nostro benessere.
Quali sono i meccanismi della nostra routine sui quali possiamo contare dopo il rientro dalle vacanze per affrontare la quotidianità?
Il rientro a casa comporta inevitabilmente il ritorno alla routine, cioè a uno stile di vita caratterizzato da abitudini apprese e consolidate nel tempo, che ci portano a ripetere in modo automatico certi comportamenti memorizzati dal nostro cervello. È proprio il fatto di tornare nel nostro ambiente e alle solite abitudini che può condurci a ripetere gli stessi processi. Ora, se si tratta di processi che portano benefici, è bene continuare ad utilizzarli o riprenderli, perché di fatto migliorano la qualità della nostra vita: ritornare, per esempio, a una sana alimentazione, riprendere i corretti ritmi sonno-veglia o le attività sportive in modo regolare, mantenere gli hobby, gestire lo stress sono abitudini che ci consentono di recuperare e consolidare il nostro benessere psico-fisico e, come tali, producono vantaggi e benefici. Al contrario, quando questi processi diventano soltanto dei comportamenti automatici che suscitano malessere, allora è bene imparare a interromperli. Per farlo, dobbiamo scegliere sempre consapevolmente ciò che vogliamo, ciò che ci fa stare bene, adottare un approccio flessibile e darci obiettivi realistici, da raggiungere magari in modo graduale proprio per promuovere un cambiamento efficace e continuativo nel tempo. In sintesi, per rientrare serenamente dalle vacanze, è bene privilegiare il ritorno graduale alle abitudini sane e funzionali che consentono di mantenere il benessere psico-fisico.
"Cambiare vita" dopo una vacanza rilassante: ci sono buoni motivi per crederci e farlo davvero o è il caso di non montarsi la testa?
Se l’obiettivo è realistico, potrebbe essere una buona idea. In vacanza spesso si maturano idee e progetti di vita intriganti che fanno sognare e che, come tali, ci donano anche benessere. La progettualità è un aspetto della nostra vita che ci fa sentire vivi e ci fa guardare il futuro con serenità ed entusiasmo. Per viverla così, però, è necessario che tutto quanto desiderato sia realizzabile, altrimenti il rischio è di incorrere in delusioni che potrebbero generare frustrazione e delusione.
Anche al rientro una domanda per chi ha figli/e e/o nipoti: 3 cose da mettere in pratica con loro una volta rientrati a casa e in attesa che ricomincino le scuole.
Il tempo a disposizione rimasto è una risorsa se è impiegato per preparare gradualmente i bambini all’inizio del nuovo anno scolastico e, naturalmente, a tutti i cambiamenti che ciò comporta. I primi consigli, dunque, sono di ristabilire sane abitudini alimentari e riprendere gradualmente i ritmi del sonno, per esempio anticipando l’ora in cui vanno a letto e in cui si svegliano per adattarli agli orari scolastici. Anche coinvolgerli nell’acquisto e nella preparazione dei materiali scolastici è una buona pratica che aiuta ad affrontare con più serenità la ripresa.
Un’altra indicazione utile è quella di parlare con loro dell’inizio della scuola in modo rassicurante e positivo, dei compagni che ritroveranno, dei possibili nuovi amici che conosceranno, ma anche degli sport da intraprendere o da continuare a settembre. Parlare di queste attività aiuta a familiarizzare con queste esperienze e a prepararli al rientro con maggiore serenit à, soprattutto quando ci sono tante novità ad attenderli, come l’inizio di un nuovo ciclo scolastico: il passaggio dall’asilo alla primaria o dalla primaria alla secondaria, ad esempio.
In ultimo, consiglio di provare anche ad esplorare le emozioni vissute dai bambini rispetto alle vacanze terminate e all’inizio del nuovo anno scolastico. Parlare delle emozioni è un buon modo per conoscere i loro pensieri e ciò che provano e riuscire a essere più preparati nell’aiutarli ad affrontare i cambiamenti. È importante maturare questa conoscenza proprio per capire come fare ad accompagnarli in questo nuovo inizio.
Sport e hobby: consigli utili e furbi per continuare le sensazioni di benessere e non perdere la voglia di dedicarsi del tempo libero.
Un motivo che può distoglierci dalla possibilità di continuare a dedicarci ai nostri sport e hobby al rientro delle vacanze, è la mancanza di tempo o, più spesso, l’idea di non averne più a disposizione. Sicuramente, una volta rientrati a casa, abbiamo meno tempo libero, però con una buona ed efficace pianificazione di tutti gli impegni, è realistico individuare anche spazi dedicati al proprio benessere. Ritagliarsi dei momenti per lo sport e gli hobbies, non è una perdita di tempo che incide sulla possibilità di svolgere tutti gli altri impegni bensì, al contrario, è un investimento che ci consente di recuperare energie positive da utilizzare appunto nella nostra quotidianità. Quindi, proprio perché il tempo a disposizione è meno, è bene conciliare tutte le attività in modo efficace e realistico. Nei momenti più faticosi, ossia quando si è in difficoltà nel ritagliarsi del tempo per sé, ricordiamoci le sensazioni positive vissute durante lo svolgimento delle attività piacevoli svolte in vacanza. Questo pensiero ci permette di riattivare un ricordo, che può facilitarci nel riprendere e/o continuare a fare ciò che ci fa stare bene.
Dunque, i concetti chiave su cui lavorare sono:
darsi delle priorità;
fare tesoro delle esperienze positive vissute, come serbatoio di idee ed energie;
riprendere le routine positive; non tornare a quelle negative; pianificare lo spazio per le nuove attività;
accompagnare i bambini in una ripresa morbida dei loro ritmi.
Per il resto, non lasciamoci spaventare dal rientro: ce l’abbiamo sempre fatta e ce la faremo anche questa volta. Se poi proprio sentiamo di non farcela, cogliamo questo prezioso segnale: dobbiamo evidentemente metterci in ascolto di una parte di noi che vuole esprimersi e che non ci riesce nei “vecchi schemi”. Se la pausa ci ha portato questa consapevolezza rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a lavorarci.